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La guida Michelin Italia 2026 si appresta a svelare le sue ultime scoperte in un evento attesissimo, previsto per il 19 novembre a Parma. Tra le novità più attese ci sono i 24 ristoranti Bib Gourmand, simbolo di un’ottima cucina a un prezzo accessibile, che arricchiranno il panorama gastronomico del nostro Paese.
Il Bib Gourmand, rappresentato dall’iconico Omino Michelin, è un riconoscimento per i ristoranti che offrono un’esperienza culinaria memorabile a un rapporto qualità-prezzo invidiabile.
Gli ispettori Michelin hanno selezionato ben 15 ristoranti che già figurano nella guida e ora ricevono questa ambita distinzione.
Le new entry tra le diverse regioni italiane
Queste nuove aggiunte provengono da una varietà di regioni italiane, dimostrando la ricchezza e la diversità della nostra tradizione culinaria. Tra le 24 nuove insegne, troviamo quattro ristoranti in Piemonte, tre in Liguria, e uno ciascuno in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e tre in Sicilia.
Le regioni più premiate
Le regioni che si distinguono per il numero di Bib Gourmand sono l’Emilia-Romagna e il Piemonte, entrambe con 34 riconoscimenti, seguite dalla Toscana con 26 e dalla Lombardia con 23. In totale, la guida Michelin Italia 2026 conta 255 ristoranti Bib Gourmand, un chiaro segno della qualità e della varietà gastronomica presente nel nostro Paese.
Una cucina che racconta storie
Il direttore della Guida Michelin Italia, Sergio Lovrinovich, ha dichiarato che questa selezione rappresenta storie di cucina autentica e di grande personalità. Gli ispettori hanno tenuto in particolare considerazione la qualità degli ingredienti e la passione che i ristoranti mettono nel loro lavoro. Molti di questi ristoranti propongono ricette tradizionali, arricchite da tocchi di modernità.
Per esempio, il Granaro Al Monte a Norcia è famoso per la sua griglia sempre attiva e per i piatti che celebrano il territorio. Al Bistrot di Pescheria a Salerno, il pesce viene valorizzato attraverso preparazioni fresche e sofisticate. L’Osteria dello Sport di Casale Monferrato è un altro esempio, con un menu che unisce sapori locali e influenze marine. A Livorno, l’Azzighe – Osteria a Metà propone un’interpretazione creativa della tradizione con piatti come i cappelletti ‘cacciucchino’.
Brisla Trattoria a Parma
A pochi passi dal Teatro Regio di Parma, dove si svolgerà la presentazione della guida, Brisla Trattoria offre piatti genuini come il culatello, i tagliolini e il coniglio alla cacciatora, diventando un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola.
Un evento da non perdere
Il 19 novembre sarà una data importante per tutti gli appassionati di gastronomia, poiché la presentazione della 71/a edizione della Guida Michelin Italia sarà trasmessa in diretta sui canali social di Michelin. Durante l’evento, oltre ai nuovi ristoranti Bib Gourmand, verranno annunciati anche i ristoranti stellati e i vincitori dei premi speciali, tra cui il Sommelier Award e il Passion Dessert.
L’Emilia-Romagna, scelta come sede per la sua eccellenza culinaria e il suo patrimonio agroalimentare, continua a essere un polo di attrazione per il turismo gastronomico. Con 44 prodotti DOP e IGP, il valore del settore agroalimentare regionale si attesta intorno ai 34 miliardi di euro, confermandosi un motore economico di primaria importanza.
La Guida Michelin Italia 2026 non solo celebra la qualità della cucina italiana, ma promuove anche un turismo gastronomico di alto livello, rendendo il nostro Paese un luogo sempre più affascinante per gli amanti del buon cibo e della buona tavola.