> > Iran annuncia il boicottaggio della Coppa del Mondo 2026: ecco perché

Iran annuncia il boicottaggio della Coppa del Mondo 2026: ecco perché

iran annuncia il boicottaggio della coppa del mondo 2026 ecco perche 1764351758

L'Iran ha dichiarato il proprio boicottaggio del sorteggio per la Coppa del Mondo 2026, citando difficoltà nei processi di ottenimento dei visti con gli Stati Uniti.

Il clima di tensione tra l’Iran e gli Stati Uniti si intensifica con il recente annuncio da parte della federazione calcistica iraniana di non partecipare al sorteggio della Coppa del Mondo 2026, che si terrà a Washington venerdì. La decisione è stata motivata dal rifiuto da parte delle autorità statunitensi di concedere i visti necessari a diversi membri della delegazione iraniana.

Le ragioni del boicottaggio

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Al Jazeera, il portavoce della federazione ha dichiarato: “Abbiamo informato la FIFA che le decisioni prese non hanno nulla a che fare con lo sport, e quindi i membri della nostra delegazione non parteciperanno al sorteggio”. Questa affermazione sottolinea la frustrazione dell’Iran nei confronti delle politiche statunitensi che sembrano ostacolare la loro partecipazione nei grandi eventi sportivi.

Richiesta di intervento a FIFA

In un tentativo di risolvere la situazione, le autorità iraniane stanno cercando l’intervento del presidente della FIFA, Gianni Infantino. Infantino, che ha recentemente avuto incontri con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è visto come una figura chiave in grado di facilitare l’emissione dei visti per i funzionari iraniani. La FIFA, tuttavia, non ha ancora fornito una risposta ufficiale a questa richiesta.

Implicazioni per la Coppa del Mondo 2026

L’Iran ha ottenuto la qualificazione per il prossimo torneo dopo una vittoria contro il Pakistan, segnando la sua quarta partecipazione consecutiva alla Coppa del Mondo. L’ultima apparizione della squadra risale, quando ha affrontato gli Stati Uniti in una partita molto combattuta, perdendo 1-0. Questo boicottaggio solleva interrogativi su come le tensioni internazionali possano influire sulle competizioni sportive, creando un’ulteriore divisione tra le nazioni.

Contesto geopolitico

È importante notare che l’Iran e gli Stati Uniti non hanno relazioni diplomatiche da oltre 45 anni, una situazione che rende ancora più complessa la questione dei visti. Le recenti politiche restrittive degli Stati Uniti riguardo ai visti per eventi sportivi hanno sollevato preoccupazioni in diverse nazioni, come evidenziato dalla decisione di negare visti speciali ai tifosi di Haiti, anch’essa qualificata per il torneo.

La questione dei visti non è solo un problema per l’Iran, ma rappresenta una sfida per molti altri paesi che potrebbero vedere i propri cittadini esclusi dall’accesso a eventi sportivi di rilevanza mondiale. Il clima attuale, caratterizzato da tensioni geopolitiche, rischia di compromettere ulteriormente l’unione e la celebrazione che lo sport dovrebbe rappresentare.