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Un evento che celebra la devozione
La Festa dei Ceri è una delle manifestazioni più affascinanti e sentite dell’Umbria, che si svolge ogni anno a Gubbio. Questo evento, che si tiene il 15 maggio, è dedicato ai santi patroni della città: Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio Abate. La festa è caratterizzata da una processione vivace e colorata, in cui i ceri, grandi strutture di legno decorate, vengono portati in spalla dai cercatori, i quali si sfidano in una corsa che attraversa le strade del centro storico.
La tradizione risale a secoli fa e rappresenta un momento di grande fervore religioso e comunitario.
La preparazione e il significato dei ceri
La preparazione dei ceri è un momento cruciale per la comunità. Ogni anno, i membri delle diverse contrade di Gubbio lavorano instancabilmente per costruire e decorare i propri ceri, che pesano circa 300 kg e raggiungono un’altezza di oltre 5 metri. Ogni cero è dedicato a uno dei santi e porta con sé simboli e colori che rappresentano la contrada di appartenenza. La corsa dei ceri non è solo una competizione, ma un vero e proprio atto di devozione, in cui i partecipanti esprimono la loro fede e il loro attaccamento alla tradizione. La gioia e l’entusiasmo che si respirano durante la festa sono contagiosi, attirando visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo.
Un’esperienza culturale unica
Partecipare alla Festa dei Ceri significa immergersi in un’atmosfera di festa e di comunità. Le strade di Gubbio si riempiono di colori, suoni e odori tipici della tradizione umbra. Durante la manifestazione, è possibile gustare piatti tipici locali, come la torta al testo e il tartufo, mentre si assiste a spettacoli folkloristici e concerti. La festa non è solo un momento di celebrazione religiosa, ma anche un’importante occasione per valorizzare la cultura e le tradizioni locali. La partecipazione attiva della comunità, insieme all’accoglienza dei turisti, rende questo evento un’esperienza indimenticabile.