Argomenti trattati
Un clima di paura crescente
Uscire di casa, anche solo per una passeggiata, è diventato un atto che genera ansia e preoccupazione per molte donne italiane. Secondo il Rapporto Univ-Censis “La sicurezza fuori casa”, il 67,3% delle donne intervistate ha dichiarato di sentirsi insicure quando deve rientrare a casa. Questo dato è emblematico di una società in cui la paura di subire aggressioni o molestie condiziona le scelte quotidiane.
Non è solo una questione di percezione: l’81,8% delle donne ha affermato che negli ultimi cinque anni la situazione è peggiorata, rendendo le strade più pericolose.
Le conseguenze della paura
La paura di subire un reato ha un impatto significativo sulla vita sociale delle donne. Quasi il 40% delle intervistate ha rinunciato a uscire per timore di poter subire un’aggressione. Tra i giovani, questa percentuale sale al 52,1%, nonostante siano proprio loro a vivere più occasioni di socializzazione. Questo clima di insicurezza non solo limita la libertà personale, ma influisce anche sul benessere psicologico delle donne, creando un circolo vizioso di isolamento e paura.
Un aumento allarmante dei reati
I dati sui reati in Italia sono altrettanto preoccupanti. Nel 2024, sono stati denunciati oltre 2,3 milioni di reati, con un incremento significativo delle violenze sessuali, che sono aumentate del 34,9% negli ultimi cinque anni. Il 25,6% delle donne ha dichiarato di aver subito almeno una molestia sessuale, mentre il 23,1% ha vissuto un furto o un borseggio. Inoltre, il 29,5% ha riferito di essere stata seguita da uno sconosciuto. Roma si conferma la città con il maggior numero di reati, seguita da Milano e Napoli, evidenziando un trend preoccupante che richiede un intervento urgente da parte delle autorità.