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La recente decisione del presidente statunitense Donald Trump di imporre tariffe del 50% sui diamanti importati dall’India sta causando gravi danni a un’industria già in difficoltà. Ma cosa significa questo per i milioni di lavoratori coinvolti? Più di 2 milioni di indiani sono attivi in questo settore, che rappresenta il 14% dei diamanti tagliati a livello globale.
L’industria, concentrata a Surat, nel Gujarat, si trova di fronte a perdite potenzialmente irreparabili a causa di queste misure.
L’impatto delle nuove tariffe
“La mia azienda, attiva da otto anni, potrebbe chiudere prima di Diwali”, afferma Kalpesh Patel, proprietario di un’unità di taglio e lucidatura di diamanti a Surat. Nonostante abbia ancora ordini da evadere, le nuove tariffe potrebbero spingere gli esportatori a cancellarli. E ora, con la festività di Diwali alle porte, la situazione è sempre più incerta. “Le vendite domestiche solitamente aumentano durante Diwali, ma con queste tariffe, è difficile prevedere il futuro”, continua Patel, preoccupato per le 40 persone che lavorano con lui, ognuna delle quali rischia il posto di lavoro a causa delle incertezze del mercato.
Secondo il Gem and Jewellery Export Promotion Council, l’India ha esportato diamanti tagliati e lucidati per un valore di 4,8 miliardi di dollari verso gli Stati Uniti nell’anno fiscale 2024-25, un dato che rappresenta oltre un terzo dell’esportazione totale del paese. Tuttavia, la situazione è già critica: molti esportatori stanno subendo cancellazioni di ordini, e i lavoratori del settore, già colpiti dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, vedono ora il proprio stipendio ridotto. Ti sei mai chiesto come una decisione politica possa influenzare così profondamente la vita di migliaia di persone?
Una crisi profonda
La situazione economica ha portato a un aumento delle difficoltà tra i lavoratori, con 80 suicidi registrati negli ultimi due anni. “Le tariffe di Trump sono solo l’ultima di una serie di calamità per noi”, ha dichiarato Ramesh Zilriya, presidente del Gujarat Diamond Workers Union. Gli stipendi sono stati dimezzati e molti lavoratori ora guadagnano tra 15.000 e 17.000 rupie al mese, in un contesto di inflazione crescente. Un dato preoccupante: le tariffe imposte dall’amministrazione Trump potrebbero portare alla perdita di 200.000 posti di lavoro in Gujarat. Molti ex lavoratori del settore dei diamanti hanno già fatto richiesta per sussidi e aiuti governativi, ma le prospettive rimangono incerte. Cosa possiamo fare per aiutare queste persone?
Nuove sfide e opportunità
Oltre alle tariffe, l’industria dei diamanti deve affrontare la crescente concorrenza dei diamanti sintetici, che costano molto meno e sono sempre più apprezzati dai consumatori. “I diamanti di laboratorio sono difficili da distinguere da quelli naturali e il mercato sta cambiando”, osserva Salim Daginawala, presidente dell’Associazione dei gioiellieri di Surat. Questo cambiamento rappresenta una sfida significativa per i tradizionali produttori di diamanti indiani.
Tuttavia, ci sono segnali di speranza. Kirit Bhansali, presidente del GJEPC, ha affermato che l’industria dei gioielli e dei diamanti in India potrebbe ancora crescere, puntando su mercati locali e diversificando le esportazioni. “Se riusciamo a creare una domanda interna più forte, potremmo ridurre la nostra dipendenza dalle esportazioni”, ha sottolineato Bhansali. In conclusione, le tariffe di Trump rappresentano una minaccia immediata per l’industria dei diamanti indiani, ma potrebbero anche innescare un cambiamento necessario. Tuttavia, la strada da percorrere è lunga e la sopravvivenza di migliaia di posti di lavoro è in gioco. Come possiamo sostenere questa transizione e garantire un futuro migliore per questi lavoratori?