Argomenti trattati
Immagina di passeggiare nel cuore di Lucca, una delle città più affascinanti d’Italia, quando all’improvviso qualcuno ti ferma, cercando di convincerti ad entrare in un ristorante o un bar. Fastidioso, vero? Bene, il Comune di Lucca ha finalmente deciso di mettere un freno a questo fenomeno, noto come ‘buttafuori’, con una nuova ordinanza che promette di trasformare radicalmente l’esperienza di chi visita il centro storico.
Non crederai mai a quello che è successo!
Una decisione che tutela il decoro urbano
La nuova ordinanza ha come obiettivo principale quello di “proteggere il decoro, la vivibilità urbana e garantire una fruizione serena e autonoma” del centro storico di Lucca. Secondo l’amministrazione, questa misura si rende necessaria per salvaguardare il patrimonio storico, artistico e culturale della città. Non è un caso che questa decisione sia stata presa in risposta all’aumento dei ‘buttafuori’, la cui insistenza stava minando l’esperienza di visitatori e residenti. Ti sei mai chiesto quanto possa influire il modo in cui ci si sente in una città? Le sanzioni previste dall’ordinanza sono severe: multe che possono oscillare tra 173 e 694 euro per chi non rispetta le nuove regole. E non finisce qui: per i recidivi ci sono pene più gravi, come la decadenza della concessione di suolo pubblico e la sospensione dell’attività fino a tre giorni. Un messaggio chiaro: Lucca non tollererà comportamenti che danneggiano la sua immagine.
Il sindaco parla chiaro: “Tuteliamo la bellezza della città”
Il sindaco Mario Pardini, insieme all’assessore al Commercio e Decoro urbano Paola Granucci, ha espresso con fermezza il valore di questa ordinanza. “Lucca deve essere vissuta con rispetto e stile”, hanno dichiarato, sottolineando che promuovere i propri servizi è legittimo, ma non deve avvenire in modi invasivi o insistenti. Non ti sembra giusto che i visitatori possano godere della città senza pressioni indesiderate? Questa nuova regola è vista come un passo fondamentale per preservare l’eleganza e l’identità storica di Lucca, assicurando a tutti la libertà di scelta. La città non è sola in questa battaglia: molti altri comuni turistici, come Ischia, Capri e Como, hanno già adottato misure simili, dimostrando che il problema dei ‘buttafuori’ è più diffuso di quanto si pensi. Tuttavia, c’è una richiesta esplicita: non basta emanare questa ordinanza, è necessario che le forze dell’ordine facciano controlli affinché le regole vengano rispettate.
Fipe Confcommercio: unanimità a favore della nuova misura
Anche l’associazione Fipe Confcommercio, rappresentata dal presidente Antonio Fava, ha accolto con favore l’ordinanza. Fava ha affermato che la pratica dei ‘buttafuori’ non si sposa con l’immagine elegante e accogliente che Lucca desidera trasmettere. Negli ultimi tempi, questa pratica si era diffusa anche nelle vie principali e più iconiche della città, rovinando l’atmosfera unica che caratterizza Lucca. La numero 4 ti sconvolgerà! La speranza è che questa ordinanza migliori non solo l’esperienza di chi visita Lucca, ma anche che contribuisca a rendere il centro storico un luogo più ordinato e rispettoso della sua vocazione culturale. In un momento in cui il turismo è fondamentale per l’economia locale, tutelare l’immagine della città è più importante che mai. E ora, con questa nuova misura, Lucca si prepara a riprendersi il suo decoro e la sua bellezza. Tutti stanno parlando di questo cambiamento!