Roma, 28 ott. (Adnkronos) – "Il Partito Liberaldemocratico esprime la propria più ferma condanna per i gravi episodi avvenuti negli ultimi giorni negli atenei italiani, che rappresentano un attacco diretto alla libertà di pensiero e di parola e una deriva intollerabile di intimidazione ideologica. A Venezia, all’Università Ca’ Foscari, l’Onorevole Emanuele Fiano è stato impedito di parlare da un gruppo di manifestanti 'pro-Palestina' che hanno occupato l’aula gridando slogan ostili e bloccando lo svolgimento dell’incontro.
A Bologna, analoghi comportamenti si sono verificati contro il professor Cesare Faldini del Rizzoli, preso di mira con volantini anonimi e scritte diffamatorie solo per aver espresso pubblicamente il proprio dissenso verso una delibera del Senato accademico che sospende le collaborazioni scientifiche con Israele. Sono fatti gravissimi, che nulla hanno a che vedere con la libertà di espressione o con la solidarietà al popolo palestinese, e che segnano piuttosto il ritorno di un clima di squadrismo, dove chi la pensa diversamente deve essere messo a tacere, isolato o umiliato". Così in una nota il Partito liberaldemocratico.
"Le università italiane – prosegue – sono e devono restare luoghi di conoscenza, confronto e libertà, non palcoscenici di violenza verbale, occupazioni, o tribunali ideologici. Chi trasforma gli atenei in zone di intimidazione o censura mina i valori stessi della democrazia, tradendo il senso più profondo della cultura e del sapere. Il Partito Liberaldemocratico ribadisce che la pace e la giustizia non nascono dalla cancellazione del pensiero altrui, ma dal dialogo e dalla cooperazione. Bloccare la parola, oscurare il dibattito, interrompere la collaborazione tra università o ricercatori significa spegnere la luce della ragione in nome di una faziosità che nulla costruisce. Il vero impegno civile si misura nella capacità di ascoltare anche ciò che non si condivide, di confrontarsi con rigore e rispetto, di promuovere il sapere come strumento di pace e non come arma di divisione".
"Il Partito Liberaldemocratico sarà sempre al fianco di chi, come l’onorevole Fiano o il professor Faldini, difende la libertà di espressione e rifiuta la logica dell’odio e della paura. Chiediamo alle autorità universitarie e alle istituzioni di garantire che ogni ateneo resti un presidio di democrazia e pluralismo, e non si pieghi alle pressioni di minoranze rumorose che pretendono di decidere chi può o non può parlare. Oggi più che mai, serve coraggio civile. Il coraggio di dire che la libertà non si censura. Si difende", conclude la nota.