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Nuove dinamiche nei trasferimenti di migranti dall'Italia all'Albania

Migranti in transito dall'Italia all'Albania

Un'analisi sui recenti sviluppi dei trasferimenti di migranti tra Italia e Albania

Il trasferimento di migranti: un fenomeno in crescita

Venerdì scorso, un nuovo trasferimento di migranti ha avuto luogo dall’Italia all’Albania, con 28 persone portate in nave da Brindisi al Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Gjader. Questo evento segna un ulteriore passo nella gestione dei flussi migratori, che continua a suscitare dibattiti e preoccupazioni sia in Italia che in Albania.

Attualmente, il Cpr di Gjader ospita 43 stranieri, un numero che evidenzia la crescente pressione sui sistemi di accoglienza.

Rimpatri e richieste di asilo: una situazione complessa

Negli ultimi giorni, 16 migranti sono stati rimpatriati nei loro Paesi di origine, mentre 5 sono stati dimessi per motivi di salute e riportati in Italia. Altri 18, che avevano presentato richiesta di asilo, non hanno visto convalidato il loro trattenimento nel centro. Queste decisioni sono state prese prima della sentenza della Cassazione, che ha equiparato il Cpr albanese a quelli italiani, creando un precedente giuridico significativo. Dopo tale sentenza, diversi trattenimenti sono stati convalidati, complicando ulteriormente la situazione per i migranti.

Il soccorso in mare: un’emergenza continua

La situazione non si limita ai trasferimenti: 191 migranti sono stati soccorsi a Lampedusa dopo che la motovedetta Cp312 della Guardia costiera ha assistito due barconi in difficoltà. Sul primo barcone, c’erano 115 persone, tra cui 23 donne e 7 minori, provenienti da vari Paesi, tra cui Egitto, Eritrea, Etiopia, Somalia e Sudan. Il secondo barcone trasportava 76 migranti, tra cui 1 donna e 5 minori, provenienti da Afghanistan, Bangladesh, Marocco e Pakistan. Entrambi i gruppi hanno riferito di essere partiti da Zouara e Sabratah, in Libia, pagando circa 5mila dollari a testa per la traversata. Questi eventi evidenziano non solo il rischio della traversata, ma anche la determinazione dei migranti nel cercare una vita migliore.

La situazione negli hotspot: numeri in crescita

Attualmente, l’hotspot di Lampedusa ospita 495 persone, tra cui 64 minori non accompagnati. Questo sovraffollamento mette a dura prova le risorse disponibili e solleva interrogativi sulla capacità del sistema di accoglienza di gestire un numero così elevato di arrivi. Per alleviare la pressione, è stato disposto il trasferimento di 239 persone con un traghetto di linea, che giungerà a Porto Empedocle in serata. La gestione dei migranti continua a essere una questione delicata, richiedendo un approccio coordinato e umano da parte delle autorità competenti.