Questa mattina il porto di Ravenna è stato teatro di una nuova tragedia sul lavoro. Un operaio di 67 anni, ha perso la vita durante le operazioni di carico e scarico di argilla, investito da un altro mezzo pesante nel piazzale del terminal Sapir.
Porto di Ravenna, operaio investito e ucciso: appelli per la sicurezza sul lavoro e cordoglio delle istituzioni
ha suscitato immediata reazione tra le autorità locali e nazionali. Il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, ha dichiarato di essere “profondamente scosso” e ha sottolineato come eventi di questo tipo siano inaccettabili, richiamando tutti a un “salto di qualità nella sicurezza sul lavoro”.
Anche l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, ha espresso cordoglio ai familiari e ai colleghi della vittima, definendo l’accaduto un fatto drammatico che impone un impegno massimo per prevenire simili tragedie. La deputata ravennate Ouidad Bakkali ha aggiunto che episodi come questo non possono più essere considerati fatalità, sottolineando la necessità di aggiornare il Testo unico sulla sicurezza e rafforzare i protocolli di prevenzione, formazione e responsabilità collettiva nelle aziende.
Porto di Ravenna, dramma sul lavoro: operaio investito e ucciso da un camion
Questa mattina, attorno alle 6.30, un incidente sul lavoro ha causato la morte di Giuseppe Zuccoli, autotrasportatore di 67 anni residente a Fermignano. L’uomo, socio della cooperativa Trasporti Fossombrone e impegnato in operazioni di carico e scarico di argilla presso il terminal Sapir del porto di Ravenna, sarebbe stato travolto da un altro camion di una ditta emiliana mentre era sceso dal proprio mezzo.
I soccorsi del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Presenti anche polizia e Guardia di Finanza per ricostruire la dinamica dell’accaduto e chiarire le circostanze dell’incidente.