Roma, 22 ott. (Adnkronos) – "Il ministro Piantedosi Non ha ritenuto di ricostruire il contesto in cui ha lavorato Ranucci in questi anni: un giornalista sotto scorta da tempo, che ha visto ridotte le puntate della sua trasmissione, che ha ricevuto centinaia di querele. Ecco quelle querele le ritirasse chi ha incarichi di governo".
Lo dice Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, in aula dopo l'informativa del ministro Matteo Piantedosi sull'attentato a Sigfrido Ranucci.
"Noi non possiamo dimenticare che l'Italia è al 49esimo posto sulla libertà di stampa, che i telefoni di giornalisti che stavano indagando su vertici del governo sono stati messi sotto controllo, la campagna denigratoria portata avanti da anni anche da membri del governo contro Roberto Saviano. La destra crea un clima difficile per ogni cronista scomodo", specie "in una Rai completamente controllata dal governo".
E in questo contesto "le opposizioni – sottolinea Braga – non hanno solo il diritto ma il dovere di denunciare. La destra alimenta un nemico al giorno. L'opposizione come Hamas, l'opposizione che festeggia la morte di Kirk: queste non erano le parole della segretaria del Pd ma della premier Meloni in contesti internazionali. Che sia un palco o un comizio della peggiore destra europea, con cui Meloni vanta amicizia, c'è sempre la voglia tribale di slogan, di contrapposizione da stadio. Da una parte si fa appello alla sobrietà e dall'altra si vuole silenziare l'opposizione. Anche per questo c'è bisogno di un giornalismo indipendente. Questa democrazia noi continueremo a difenderla senza sosta e a difendere la libera informazione che è sale della nostra democrazia".