> > Scontri a Milano durante il corteo contro il summit dell'ultradestra europea

Scontri a Milano durante il corteo contro il summit dell'ultradestra europea

Manifestanti in conflitto durante il corteo a Milano

Tensioni e proteste a Milano in risposta al controverso summit di Gallarate

Un corteo che sfocia nel caos

Il corteo partito da largo Cairoli a Milano, inizialmente pacifico, ha preso una piega violenta quando i manifestanti hanno cercato di deviare verso via Boccaccio, bloccata dalle forze dell’ordine. I tafferugli sono esplosi in un clima di tensione, con l’uso di fumogeni e bombe carta, segnando un momento di forte conflitto tra i manifestanti e le forze dell’ordine.

Questo evento si inserisce in un contesto più ampio di crescente polarizzazione politica in Europa, dove le manifestazioni contro l’ultradestra stanno diventando sempre più frequenti.

Il summit dell’ultradestra a Gallarate

Contemporaneamente, a Gallarate, si è svolto il contestato “Remigration Summit”, un incontro che ha visto la partecipazione di circa 400 esponenti della destra radicale europea. Questo vertice ha suscitato forti polemiche e proteste, non solo a Milano ma in tutto il paese, evidenziando le divisioni sempre più marcate nella società italiana. Le forze dell’ordine hanno dovuto gestire non solo il corteo di Milano, ma anche le manifestazioni di protesta che si sono svolte in altre città, segno di un malcontento diffuso contro le ideologie ultranazionaliste.

Manifestazioni pacifiche e il messaggio dell’antifascismo

In contrapposizione agli scontri, piazza San Babila ha ospitato una manifestazione pacifica, alla quale hanno partecipato figure di spicco della politica italiana, tra cui Elly Schlein, Landini, Fratoianni e Bonelli. La leader del Partito Democratico ha dichiarato: “Siamo qui per dire evviva l’Italia antifascista”, sottolineando l’importanza di una risposta unitaria contro le ideologie di estrema destra. Questo evento ha rappresentato un momento di coesione per le forze progressiste, che si oppongono fermamente all’avanzata dell’ultradestra in Europa.