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Serena Bortone ha letto il monologo antifascista di Antonio Scurati

Rai

Antonio Scurati era atteso nel programma Che Sarà, di Rai 3. Invece la sua presenza è stata annullata e la conduttrice ha letto le sue parole

Polemiche nel programma di Rai 3, Che sarà, condotto da Serena Bortone. Nella puntata del 20 aprile era prevista la presenza del giornalista Antonio Scurati, il quale però si è visto cancellare il tutto. Cosa è successo?

Antonio Scurati e la mancata ospitata a Che Sarà

Il giornalista Antonio Scurati sarebbe dovuto essere l’ospite speciale della puntata del 20 aprile di Che Sarà, il programma condotto da Serena Bortone su Rai 3.

Tuttavia, sebbene fosse stata annunciata più volte la sua presenza, anche nei giorni scorsi, non è stato così.

Dunque, sono circolate diverse voci e per questo la conduttrice Serena Bortone ha voluto chiarire cosa è successo e lo ha fatto in diretta televisiva.

Scurati avrebbe dovuto leggere un discorso scritto di suo pugno, antifascista e anti-Meloni, in occasione del 25 aprile.

Che i vertici Rai abbiano voluto zittirlo?

Serena Bortone si è sentita in dovere di chiarire la situazione. In apertura del programma ha parlato della cancellazione del monologo dello scrittore, anche perché per tutta la giornata ci sono state polemiche in merito.

La conduttrice ha ripercorso in diretta tv la vicenda, chiarendo che casualmente ha scoperto che il contratto era stato annullato.

“Ho passato tutta la sera a telefonare e mandare mail, ma non sono riuscita a capire cosa è successo. Così ho telefonato a Scurati per dirgli che non ne sapevo nulla”.

Poi la Bortone ha spiegato che Scurati le ha dato in consenso di leggere quel monologo e infatti poco dopo ha letto il testo, che ha colpito specialmente per la parte finale, ovvero: “Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana”.

La Bortone ha anche ribattuto sulle versioni fantasiosi e offensive che sono circolate in queste ore, anzi probabilmente ha letto il discorso proprio per correttezza e trasparenza.