Roma, 14 mag. – (Adnkronos) – 'Le nuove PCR permettono una valutazione dell’impronta ambientale di eventi sportivi, culturali e musicali, includendo logistica, allestimenti e dismissione". "Il settore degli eventi sportivi, ma anche culturali e musicali ha bisogno di strumenti credibili per misurare la sostenibilità, basati su metodologie scientifiche condivise a livello internazionale. La misura dell'impronta di carbonio deve basarsi su un metodo scientifico che consideri non solamente l'evento in sé, ma anche l'allestimento dell'evento e la sua dismissione e la logistica dei partecipanti, aspetti fondamentali soprattutto negli eventi che coinvolgono grandi numeri".
Così Adriana Del Borghi, Prorettrice alla sostenibilità Università di Genova, in occasione della conferenza “Le politiche, le esperienze e le buone pratiche per uno sport sostenibile” durante la due giorni di Fondazione Ecosistemi al Forum Compraverde Buygreen a Roma.
Del Borghi ha ricordato anche l'impegno del mondo accademico attraverso la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS): "Dal 2014 l’Università di Genova integra la sostenibilità nelle sue politiche, sia per ridurre la propria impronta ambientale che per promuovere ricerca e didattica sui temi del cambiamento climatico".