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Due scosse di terremoto si sono verificate questa mattina a pochi minuti di distanza l’una dall’altra: alle 6:03 a Villa Santa Lucia, in provincia di Frosinone, e alle 6:07 nel Tirreno Meridionale. Paura tra i cittadini, molti dei quali hanno avvertito distintamente le vibrazioni.
Scossa di terremoto nel Tirreno Meridionale
Nelle prime ore della mattina, una scossa di terremoto è stata registrata nel Tirreno Meridionale.
Il sisma, di magnitudo 4.7, è avvenuto alle 6:07 con epicentro in mare aperto, a circa 80 chilometri dalla costa di Trapani, e a una profondità di 10 chilometri.
L’evento, localizzato dalla Sala Sismica dell’INGV di Roma, è stato percepito in modo lieve nei centri costieri del Trapanese, soprattutto ai piani alti degli edifici. Nonostante la forza della scossa, non sono stati riportati danni né situazioni di emergenza, ma le autorità continuano a monitorare l’area, che rientra tra le zone a maggiore attività sismica per via della complessa interazione tra la placca africana e quella eurasiatica.
Trema anche il Cassinate: paura tra i cittadini
Nelle prime ore di questa mattina un altro terremoto di magnitudo 3.0 è stato registrato con epicentro nel territorio di Villa Santa Lucia, comune della provincia di Frosinone, a una profondità di circa 19 chilometri.
Il movimento tellurico è stato avvertito chiaramente dalla popolazione locale, generando momenti di preoccupazione, sebbene non siano stati segnalati danni a persone o strutture. La scossa è stata percepita anche nei centri limitrofi, in particolare a Cassino e Piedimonte San Germano, dove molti cittadini sono stati svegliati dal tremore.
Autorità in allerta e controlli sul territorio
L’immediata risposta delle istituzioni locali ha portato all’avvio dei primi accertamenti per verificare eventuali criticità. Il sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro, sta seguendo personalmente l’evolversi della situazione, sottolineando che non risultano danni e invitando la cittadinanza a mantenere la calma.
Ha inoltre spiegato che l’amministrazione è in costante contatto con la Protezione Civile per monitorare lo scenario e garantire l’assistenza necessaria. Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma rientra nei fenomeni sismici di bassa entità che ciclicamente interessano l’area del Lazio meridionale.