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Turismo, ad Atlanta per l’Independence day tra icone americane aspettando la Fifa World Cup

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Roma, 22 giu. (Adnkronos/Labitalia) - Promettono di essere i più grandiosi fuori d’artificio d’America quelli che celebreranno l’Independence day, il 4 luglio, ad Atlanta. Un festeggiamento che ogni anno attraversa tutti gli Stati Uniti ma che nella capitale della Georgia as...

Roma, 22 giu. (Adnkronos/Labitalia) – Promettono di essere i più grandiosi fuori d’artificio d’America quelli che celebreranno l’Independence day, il 4 luglio, ad Atlanta. Un festeggiamento che ogni anno attraversa tutti gli Stati Uniti ma che nella capitale della Georgia assume un significato particolare. Ci sarà musica dal vivo a partire dalle 17,30 al Cauble Park, mentre lo spettacolo pirotecnico comincerà alle 21,30.

Inoltre, circa 50mila persone prenderanno parte alla Peachtree Road Race, la più grande corsa del mondo in 10 Km, in programma la mattina da Buckhead a Midtown lungo Peachtree Street.

In questa che è conosciuta anche come la ‘città nella foresta’, perché per più di un terzo ricoperta da alberi come attestano i suoi numerosi parchi, si concentrano infatti alcune delle più emblematiche icone Usa, a partire dalla Coca-Cola, fino alla Delta Airlines, passando per la Cnn e arrivando a ‘Via col vento’. Ed è da qui che è passata la storia dei diritti civili, da Martin Luther King a Jimmy Carter. Un importante patrimonio culturale a cui si sono aggiunte nel tempo altre numerose attrazioni, come il più grande Acquario degli Stati Uniti, i Giardini botanici e intelligenti opere di riqualificazione urbana che hanno restituito spazi fruibili alla città (su tutte la Beltline).

A fare di Atlanta una destinazione turistica da non perdere è poi il legame con lo sport e in particolare con il calcio e il football. La città ha ospitato nel 1996 le Olimpiadi estive e tuttora il Centennial Olympic Park è il fulcro di Downtown. Ora si prepara ad accogliere, il prossimo anno, ben otto partite della Fifa World Cup 2026, compresa una delle due semifinali, nello spettacolare Atlanta Stadium. In attesa dei mondiali di calcio del 2026, già quest’anno, proprio in questi giorni, Atlanta è una delle 11 città degli Usa a ospitare il Fifa Club World Cup 2025, che coinvolge 32 squadre da tutto il mondo: dopo il calcio di inizio il 15 giugno, è in corso di svolgimento il calendario delle sei partite che si concluderanno il 13 luglio.

A fare da cornice una location diventata essa stessa iconica e un’attrazione da non perdere anche per i non sportivi, il Mercedes-Benz Stadium. Inaugurato nel 2017, ha ospitato i più grandi eventi negli Stati Uniti, tra cui l'Mls All-Star Game, il College Football Play-off National Championship Game, il Super Bowl LIII (53ma edizione), oltre a numerose amichevoli internazionali e concerti di superstar globali. E’ la ‘casa’ dell'Atlanta United, squadra di calcio che milita nella Major League Soccer (Mls), e degli Atlanta Falcons, squadra di football americano della National Football League (Nfl).

L'Atlanta Stadium è stato progettato pensando ai tifosi e offre un'esperienza già pluripremiata. Alto oltre 90 metri, ha una capienza di 75.000 persone. E’ dotato di un display video 3D a 360 gradi unico nel suo genere e di un tetto retrattile composto di 8 pannelli triangolari che si possono aprire e chiudere, con la trasparenza variabile a seconda dell’intensità della luce esterna, e che rappresenta una delle più complesse opere di copertura di stadio al mondo. Con i suoi 4mila pannelli solari, è stato lodato come lo stadio più sostenibile al mondo, nonché uno dei più tecnologicamente avanzati, ed è uno dei primi stadi americani ad avere il Leed Platinum status. Ma non solo: la struttura custodisce anche una collezione d’arte con oltre 180 opere tra cui quelle di artisti afroamericani e una enorme vetrata offre una vista incomparabile sullo skyline della città, con l’inconfondibile Bank of America Plaza, chiamato affettuosamente ‘the pencil building’ per la sua punta a forma di matita.

Il panorama spazia fino al Centennial Olympic Park, monumento e memoria dei Giochi Olimpici, ricordati dalla scultura di Pierre de Coubertin, padre delle moderne Olimpiadi, dai cinque cerchi olimpici in alluminio all’ingresso e dalla ‘Fountain of Rings’, con getti d’acqua che la sera si illuminano. Passeggiando per il parco di 85mila metri quadrati si cammina sopra mattoncini che recano i nomi di chi, con un piccolo ma prezioso e lungimirante contributo per le casse comunali, ha voluto adottarne uno e lasciare la propria traccia. Oggi nel parco, in centro città, si svolgono concerti, eventi e la stessa Festa dell’Indipendenza del 4 luglio.

Il Centennial Olympic Park si attraversa anche per raggiungere alcune delle attrazioni più visitate degli Stati Uniti, che fanno di Atlanta una meta imperdibile. A cominciare da ‘The World of Coca-Cola’. Sì, perché è proprio ad Atlanta che è nata quella che poi è diventata la bevanda analcolica più famosa, e anche più imitata, al mondo. In una piccola farmacia della città, che tuttora esiste, la Jacobs’ Pharmacy, fu un farmacista, John Stith Pemberton, a mettere a punto nel 1886 la miscela. Inizialmente usata come medicinale, la sua ricetta venne poi acquistata dall’imprenditore Asa Candler nel 1887, per soli 2.300 dollari, che cinque anni dopo fondò The Coca-Cola Company. La sua formula segreta resta chiusa in un caveau ma visitando ‘The World of Coca-Cola’, unico museo al mondo dedicato alla bibita, si può conoscere la sua storia, capire qualcosa in più sugli ingredienti e naturalmente assaggiare la Coca-Cola in tutte le varianti finora prodotte e anche, in anteprima, quelle che arriveranno. Una nuova sezione, inaugurata questa primavera, è un vero e proprio viaggio nel passato, con edifici e negozi fedelmente ricostruiti e immagini riproposte grazie a pannelli interattivi. A fine visita merita sicuramente una sosta anche lo shop, con gadget brandizzati di ogni tipo.

Di fronte si trova il Georgia Aquarium: è il più grande parco acquatico degli Stati Uniti, che proprio nel 2025 celebra 20 anni, dove si possono ammirare, in otto aree tematiche, milioni di pesci di ogni specie, attraversando tunnel e immense sale come se si fosse immersi nell’Oceano.

Dal parco di questo complesso museale si può vedere anche l’edificio dove, nel giugno 1980, Ted Turner e Reese Schonfeld fondarono la Cable News Network, la mitica Cnn che ha rivoluzionato il giornalismo televisivo diventando la prima rete a offrire un servizio di news con copertura h24. Oggi i suoi uffici sono sparsi in tutto il territorio americano ma è proprio da Atlanta che, ancora una volta, tutto è cominciato.

Fra l’Aquarium e ‘The World of Coca-Cola’ si trova un altro luogo che racconta un pezzo di storia: il National Center for Civil and Human Rights, che riaprirà in autunno dopo un’attenta ristrutturazione. Raccoglie l’eredità del movimento per i diritti civili e umani, con esposizioni permanenti e temporanee, e una sezione dedicata a Martin Luther King.

Il ‘padre’ del movimento che negli anni Cinquanta e Sessanta si è battuto per l’equiparazione dei diritti degli afroamericani, infatti, nacque proprio ad Atlanta, nel 1929, ed è sempre qui che si trova la sua tomba. La sua casa natale, che riaprirà al pubblico non appena terminata la ristrutturazione, si può visitare in Auburn Avenue, in uno dei quartieri storici della città, dove si susseguono le case in stile vittoriano. Non lontano si trova la Ebenezer Baptist Church, la chiesa dove prestava servizio il padre, che aveva lo stesso nome, e dove Martin Luther King fu battezzato. Ma anche il monumento funebre dove King riposa insieme alla moglie, al centro di una grande fontana e con accanto una fiamma perenne. In questo che è chiamato il Martin Luther King National Historical Park si trova anche la Freedom Hall che ospita eventi e mostre e un Visitor Center.

Ma un itinerario lungo la storia e in particolare quella dei diritti civili non è completo senza visitare, nascosto in uno dei parchi di Atlanta, il Jimmy Carter Presidential Library and Museum. Un centro fondato dallo stesso 39º Presidente degli Stati Uniti d’America (dal 1977 al 1981), da poco scomparso all’età di 100 anni, che era georgiano (fu anche presidente dello Stato della Georgia) e che spese gran parte del suo impegno proprio sul fronte dei diritti civili, soprattutto dopo la fine del suo mandato e fino alla morte, tanto da ricevere anche il Premio Nobel per la pace. E quella di Atlanta è una delle poche, solo 13 in tutto, biblioteche-museo dedicate a ex presidenti degli Stati Uniti: la visita permette di ripercorrere la vita e la famiglia di Jimmy Carter, l’attività politica dalla Georgia alla Casa Bianca (compresa una ricostruzione del famoso Studio Ovale), gli anni della presidenza e quelli successivi fatti, appunto, di impegno per la pace e per i diritti civili.

Una passeggiata storica la offre anche il quartiere di Inman Park, dove si possono vedere le dimore d’epoca appartenute ai cittadini più benestanti di Atlanta, fra cui il fondatore della Coca-Cola. Oltre alle architetture di fine Ottocento-primi Novecento ben conservate, Atlanta vanta anche importanti opere di riqualificazione urbana, che hanno permesso di recuperare aree e spazi e restituirli alla vita della città. La più importante oggi è la Beltline, un percorso di 35 km che segue il vecchio tracciato della ferrovia e attraversa interi quartieri con andamento circolare. Percorrendola, anche a bordo di auto elettriche turistiche, si possono scoprire giardini e angoli nascosti, ma anche locali alla moda e gallerie d’arte, con murales a colorare e segnare le tappe.

Lungo la Beltline, si raggiunge anche il Botanical Garden, su una delle colline di Atlanta, con giardini tematici che, soprattutto in primavera, offrono lo spettacolo di ogni specie di fioritura attorno a laghetti e sculture vegetali. Parchi e giardini di Atlanta saranno al centro anche di alcuni rinomati eventi estivi. Al frutto simbolo della Georgia, la pesca, è dedicata la giornata il 27 luglio con l’11ma edizione del PeachFest, con 65 tra chef, barman, artigiani del gusto e produttori, presso il Peachtree Center Plaza in Downtown. Poi ci sarà l’Atlanta Ice Cream Festival al Piedmont Park il 26 luglio per l’intera giornata. Sempre via Beltline si arriva, in Midtown, alla casa-museo di Margaret Mitchell, l’autrice del bestseller ‘Via col vento’ che ha ispirato uno dei film più famosi della storia del cinema, ancora un’icona americana nata in quel di Atlanta.

Una città, quindi, che ha tanto da offrire, che sia per un city break o anche solo per una sosta durante uno scalo. Con meno di 20 minuti, infatti, prendendo il Marta Train si arriva in centro dall’Aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson, che è uno dei più trafficati al mondo con 150 voli nazionali e 78 destinazioni internazionali, fra cui collegamenti giornalieri diretti con Roma e Milano. All’interno dell’aeroporto stesso, poi, si può visitare il Delta Flight Museum, in un hangar del 1940, completamente rinnovato per offrire un’esperienza a 360 gradi tra velivoli d’epoca e non solo di una delle principali compagnie aeree americane che ad Atlanta ha da sempre il suo headquarter. Per sapere tutto su attrazioni ed eventi in corso, e per procurarsi la comoda City card che permette di risparmiare e semplificare spostamenti e ingressi, si può consultare il sito di Discover Atlanta: .