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Un salvataggio che ha commosso l’Italia
In un episodio che ha toccato il cuore di molti, un carabiniere libero dal servizio ha compiuto un gesto eroico nel Bergamasco, salvando una donna che si trovava in una situazione disperata. La donna, aggrappata alla recinzione di un cavalcavia, stava per compiere un gesto estremo quando il carabiniere Lorenzo Fascì, 28 anni, ha deciso di intervenire.
La sua azione tempestiva ha non solo salvato una vita, ma ha anche dimostrato il vero significato del senso del dovere.
Il racconto del salvataggio
Il giovane carabiniere, originario di Reggio Calabria e alla sua prima assegnazione alla Stazione di Albino, si trovava in auto con la sua ragazza e il padre di lei quando ha notato la donna in difficoltà. “È stata la mia ragazza a farmi notare la situazione”, ha raccontato Fascì. Senza esitare, ha accostato l’auto e ha scavalcato il parapetto del cavalcavia, avvicinandosi con cautela alla donna, che piangeva e sembrava in preda alla disperazione. Grazie all’intervento del padre della sua ragazza, che ha iniziato a parlarle, il carabiniere è riuscito a raggiungerla e ad abbracciarla, offrendo conforto in un momento di grande angoscia.
Le reazioni e il riconoscimento
Il gesto di Lorenzo Fascì non è passato inosservato. La premier Giorgia Meloni ha definito il carabiniere “un eroe”, mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato come questo episodio testimoni la professionalità e il senso del dovere delle Forze dell’Ordine italiane. Nonostante i complimenti ricevuti, il carabiniere si è mostrato umile, affermando: “Non sento di avere fatto nulla di speciale; tutti dovrebbero avere il senso civico di aiutare chi è in difficoltà”. Questo spirito di altruismo è ciò che rende il suo gesto ancora più significativo.
In segno di riconoscimento, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato che il carabiniere sarà proposto per ricevere un premio durante la Giornata della Fraternità della Strada e della Sicurezza Stradale, in programma a novembre. Un gesto che non solo celebra il coraggio di un singolo, ma rappresenta anche un esempio per tutta la comunità.