È successo tutto all’alba, tra i primi rumori della città che si sveglia. Sono le 7 di mercoledì 25 giugno quando un passante lancia l’allarme. A terra, gravemente ustionato, c’è un uomo.
Uomo ustionato a Sestu, mistero vicino all’ex 131
È vicino a un supermercato, appena all’ingresso di Sestu. Le ustioni — di secondo e terzo grado — coprono quasi tutto il corpo.
L’uomo ustionato ha 69 anni, è originario di Guasila, ed è già noto alle forze dell’ordine. Ma non è questo il punto. Non ancora.
Poco più in là, nei pressi dell’ecocentro comunale, la sua auto — una Toyota Corolla — sta bruciando. Dentro, o meglio: quello che ne resta. I documenti, sia della vettura che dell’uomo, vengono ritrovati poco distanti, come se qualcuno li avesse lasciati lì. Di proposito? Una coincidenza? I soccorritori del 118 fanno quello che possono. Lo trasportano al Policlinico di Monserrato. Le sue condizioni sono disperate. Presto potrebbe essere trasferito al Centro grandi ustionati di Sassari. Se ci arriva.
Indagini in corso: cos’è accaduto davvero all’uomo trovato ustionato a Sestu?
Mentre i vigili del fuoco domano le fiamme, i carabinieri cominciano a scavare. Letteralmente. Analizzano il terreno, cercano tracce, prove, telecamere. I militari della Stazione di Sestu e quelli della Compagnia di Quartu stanno provando a dare un senso a tutto questo. Nessun testimone, almeno per ora. Nessun dettaglio chiaro. Solo ipotesi.
C’è stato un incidente? Un gesto volontario? O qualcuno ha voluto far male, davvero? Domande che rimbalzano tra chi abita in zona, dove tutti sanno tutto. O credono di sapere. Il fatto che l’uomo ustionato sia già noto alle forze dell’ordine non aiuta a escludere nessuna pista. Ma non basta neanche a chiarirla, una pista. Per ora resta il giallo. E un silenzio che fa rumore.