Washington, 24 gen. (Adnkronos) – "La maggioranza degli americani non vuole una replica tra Biden e Trump: il primo partito che manda in pensione un candidato 80enne sarà il partito che vince le elezioni". E' quanto ha detto Nikki Haley, nel discorso con cui ha riconosciuto la sconfitta in New Hampshire ma ha ribadito la volontà di andare avanti, in cui ha ripreso con forza la questione dell'età avanzata del presidente e dell'ex presidente, che hanno rispettivamente 80 e 77 anni.
"Da tempo ho chiesto test cognitivi per i politici over 75 – ha aggiunto la 52enne repubblicana – Trump afferma che farebbe meglio di me in questi test, forse sì, forse no. Ma se pensa questo allora non dovrebbe avere problemi a salire sul palco per un dibattito con me".
Haley non ha poi rinnegato il suo essere stata al fianco di Trump durante la sua prima amministrazione: "ho votato per lui due volte, sono stata orgogliosa di fare parte della sua amministrazione – ha detto l'ex ambasciatrice all'Onu – ho appoggiato molte delle sue politiche, ma ho deciso di candidarmi perché sono preoccupata per il futuro del Paese e perché è arrivato il momento di metterci la negatività e il caos alle spalle".