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Bilancio drammatico nel crollo del cantiere a Firenze: identificata la prima vittima, aveva 60 anni

Firenze crollo

Un drammatico epilogo nel crollo a Firenze: morti tre operai, due dispersi e tre feriti

Una tragedia ha colpito il cuore della città di Firenze e tutta la nazione. Il crollo del cantiere di questa mattina ha provocato la morte di 3 operai ed altri 3 feriti e due dispersi.

Il crollo del cantiere a Firenze e l’identificazione di una vittima

Arrivata la conferma della prima vittima del crollo del cantiere dell’Esselunga a Firenze, si tratta di Luigi Coclite, 60 anni.

Si trattava di un operaio esperto di origine abruzzese, ma da decenni residente a Collesalvetti, in provincia di Livorno.

Le prime informazioni sull’identificazione di una delle vittime del crollo a Firenze

Nato nel 1964 a Teramo e originario di Montorio al Vomano, Luigi Coclite lascia due figli giovani, un maschio e una femmina. L’uomo viveva, ormai da oltre trenta anni, nella frazione di Collesalvetti.

Le parole del Sindaco Adelio Antolini di Collesalvetti, dopo la notizia della morte dell’uomo nel crollo a Firenze

«Collesalvetti è in lutto. Una delle vittime dell’incidente di Firenze abitava a Vicarello. In questo momento proviamo solo profonda tristezza e dolore. Ci stringiamo attorno ai familiari di Luigi Coclite con un pensiero a tutti gli operai rimasti coinvolti. Tutta la comunità è incredula e sconvolta per la terribile notizia della morte di Luigi Coclite. Una grave perdita che ci tocca nel profondo perché non è giusto morire così, sul lavoro. Il nostro pensiero va alla famiglia di Luigi, attorno alla quale ci stringiamo con affetto esprimendo le più sentite condoglianze. Esprimiamo, inoltre, la nostra vicinanza ai familiari di tutti gli altri operai rimasti coinvolti in questo terribile incidente. Questa tragedia sul lavoro, l’ennesima, richiama drammaticamente l’attenzione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, un diritto imprescindibile per ogni lavoratore. Auspichiamo che venga fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente per assicurare giustizia».