> > Cinema: Mattarella, 'ha formato identità italiani e rafforzato li...

Cinema: Mattarella, 'ha formato identità italiani e rafforzato libertà e democrazia'

default featured image 3 1200x900

Roma, 7 mag. (Adnkronos) - "Il cinema è organo vitale delle nostre comunità. Nei suoi molteplici generi, ha contribuito a raccontare la nostra storia, a scriverla, a interpretarla. Con emozioni e immagini, con verità e fantasia, con i volti che sono impressi nella nostra me...

Roma, 7 mag. (Adnkronos) – "Il cinema è organo vitale delle nostre comunità. Nei suoi molteplici generi, ha contribuito a raccontare la nostra storia, a scriverla, a interpretarla. Con emozioni e immagini, con verità e fantasia, con i volti che sono impressi nella nostra memoria. Il cinema ha contribuito a formare l’identità degli italiani; ha aiutato a sviluppare una lingua comune, a far maturare una coscienza civica, e dunque a rafforzare le basi della nostra libertà e della nostra democrazia".

Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della presentazione al Quirinale dei candidati ai 'David di Donatello'.

"A pochi giorni dall’ottantesimo della Liberazione -ha ricordato il Capo dello Stato- torna alla mente 'Roma città aperta', capolavoro di Roberto Rossellini, che aprì la finestra su un’Italia che voleva ripartire. In quel 1945 le risorse erano scarse, il Paese da ricostruire. In quell’anno vennero prodotti soltanto 25 film. Ma il cinema ha subito ripreso a camminare velocemente insieme alla società. A camminare nella libertà. Presentando al mondo l’originalità e la creatività italiana".

"Nel '65 'Ieri, oggi, domani' di Vittorio De Sica vinse il premio Oscar. Nel '75 con 'Amarcord' Federico Fellini si confermò maestro del cinema mondiale, rendendo universali volti e parole della sua Romagna. È istruttivo sfogliare le pagine del nostro cinema, decennio dopo decennio. I David di Donatello contengono tutte queste pagine. Sono parte della storia della Repubblica. Con i momenti più belli, con le difficoltà, con i sogni, con gli affanni. L’albo d’oro dei David -ha concluso Mattarella-contiene tesori che ci parlano ancora. È un libro che arriva ai giorni nostri, che continua a essere scritto con nuove opere, nuovi interpreti, creazioni che conquistano pubblico e critica".