Roma, 24 gen. (Adnkronos) – Hacker nel mirino del governo. Il Consiglio dei ministri si appresta ad approvare un disegno di legge che ha come obiettivo quello di inasprire le pene per chi accede abusivamente ad un sistema informatico e telematico. La bozza del ddl a cui sta lavorando l'esecutivo – composto da 18 articoli – prevede infatti una modifica all'articolo 615-ter del codice penale, con innalzamento delle pene per i pirati informatici: si va da un minimo di due a un massimo di dieci anni di reclusione.
Le sanzioni aumentano fino a dodici anni "se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l''interruzione totale o parziale del suo funzionamento".