> > Dazi, si apre un nuovo fronte Trump-Ue: "Ci tratta meglio, lettera in arrivo"

Dazi, si apre un nuovo fronte Trump-Ue: "Ci tratta meglio, lettera in arrivo"

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Conflitti commerciali e segnali di dialogo: Trump esamina le proposte dell’Ue tra dazi e possibili intese.

In un inatteso cambio di tono, il presidente Donald Trump apre a un nuovo dialogo con l’Ue, riconoscendo un miglioramento nei rapporti diplomatici e commerciali, e anticipando l’invio di una lettera ufficiale che potrebbe segnare una svolta sui dazi. Questo gesto apre la strada a un possibile riavvicinamento, dopo settimane di tensioni e scambi spesso aspri tra le due parti.

Trump annuncia dazi aggiuntivi sui Paesi BRICS: misure dure in arrivo

Il presidente Donald Trump ha comunicato che i Paesi appartenenti al gruppo BRICS saranno presto soggetti a dazi aggiuntivi del 10%. Durante una riunione di governo trasmessa in diretta dalla Casa Bianca, ha affermato che “chiunque faccia parte dei BRICS” vedrà applicata a breve questa nuova aliquota tariffaria.

Inoltre, Trump ha anticipato l’intenzione di introdurre dazi molto elevati sul rame, prevedendo un’imposizione intorno al 50%. Ha anche minacciato di applicare tariffe fino al 200% sui prodotti farmaceutici, segnalando una stretta commerciale aggressiva che potrebbe inasprire ulteriormente le tensioni con questi Paesi.

Queste misure, se confermate, rappresenterebbero un forte irrigidimento della politica commerciale americana nei confronti di alcune delle principali economie emergenti.

Trump verso l’intesa con l’Ue sui dazi: “Ci tratta meglio, lettera in arrivo”

Questa volta l’accordo sembrerebbe davvero vicino. Donald Trump ha assicurato che entro due giorni arriverà una decisione, anche se non sarà priva di difficoltà. L’Unione Europea ha presentato delle “vere offerte” e ha segnalato l’intenzione di aprire il proprio mercato. Il segretario al Commercio, Howard Lutnick, ha spiegato in un’intervista a CNBC che Trump ha già sul tavolo le proposte dell’Ue e che sarà lui a decidere come utilizzarle.

Durante una riunione di governo, il presidente ha riferito che i rapporti con Ursula von der Leyen sono stati positivi, sottolineando che l’Unione Europea ora li sta trattando molto bene. Tuttavia, l’accordo imminente non prevedrebbe la cancellazione delle tariffe già applicate su acciaio, alluminio e automotive. Contrariamente alle speranze europee di una completa eliminazione dei dazi, la lettera che il presidente statunitense sta per firmare dovrebbe prevedere un compromesso intorno al 10%.