Roma, 6 mag. (Adnkronos) – “In attesa che la Consulta si pronunci sul nostro ricorso per conflitto di attribuzione del DL sicurezza, abbiamo presentato una ventina di emendamenti, anche soppressivi, che intervengono sulle norme più liberticide e sugli aspetti costituzionalmente più controversi del DL Sicurezza”. Lo scrive in una nota il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
“Tra questi, la meschina previsione sulle donne incinte e madri detenute, i nuovi reati che puniscono anche gli atti di resistenza pacifica non violenta nelle carceri e nei CPR, la persecuzione della Cannabis Light, la cui vendita per noi dev’essere legale per qualsiasi utilizzo, l’irrigidimento della revoca della cittadinanza, la scellerata norma che permette alle forze di pubblica sicurezza di portare armi senza licenza anche fuori servizio, le nuove disposizioni dichiaratamente ‘anti-Rom’, che insieme a molte associazioni già abbiamo denunciato come estremamente discriminatorie e razziste. Ma – aggiunge Magi – proponiamo anche l’istituzione delle case di reinserimento sociale per tutti i detenuti che debbano scontare una pena inferiore a un anno, alternative alla detenzione, al fine di ripristinare la legalità della pena e di contrastare l’emergenza del sovraffollamento carcerario e il drammatico fenomeno dei suicidi dei detenuti, e l’obbligo per le forze di polizia in servizio di ordine pubblico di indossare bodycam e codici identificativi, per una maggiore sicurezza dei cittadini ma anche degli stessi agenti”, conclude.