> > Elezioni Regionali in Calabria: Combattere l'Astensionismo e Scoprire i Candi...

Elezioni Regionali in Calabria: Combattere l'Astensionismo e Scoprire i Candidati Chiave

elezioni regionali in calabria combattere lastensionismo e scoprire i candidati chiave python 1759642486

Le elezioni regionali in Calabria si stanno avvicinando e l'alto tasso di astensionismo suscita preoccupazione.

La Calabria si trova a un importante crocevia politico: le elezioni regionali si avvicinano e con esse una crescente preoccupazione per il tasso di astensionismo. Negli ultimi anni, la partecipazione al voto è calata drasticamente, portando con sé interrogativi sul futuro della democrazia regionale. Nel 2021, solo il 44% degli aventi diritto si è recato alle urne, e molti temono che questa percentuale possa ulteriormente diminuire.

Negli ultimi giorni, le manifestazioni elettorali hanno mostrato una partecipazione ridotta, suggerendo un possibile disinteresse da parte della popolazione. Questa tendenza è evidente non solo nelle grandi città, ma si estende a tutto il territorio calabrese, rendendo il clima pre-elettorale particolarmente teso.

Il contesto elettorale

Queste elezioni si svolgeranno un anno prima della scadenza naturale, a causa delle dimissioni del presidente Roberto Occhiuto, esponente di Forza Italia, avvenute nel luglio scorso. Gli aventi diritto al voto in Calabria sono quasi 1.900.000, e il panorama politico si presenta competitivo con tre candidati principali alla presidenza.

I candidati in lizza

Roberto Occhiuto è il candidato del centrodestra, sostenuto da una coalizione che include Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, e altre liste, tra cui Occhiuto Presidente. Occhiuto ha già governato e mira a riconfermare il suo mandato, avendo ottenuto nel 2021 il 44,3% dei voti, superando nettamente i suoi avversari.

Il secondo candidato, Pasquale Tridico, è un europarlamentare del Movimento 5 Stelle, sostenuto anche dal Partito Democratico e da diversi altri partiti progressisti. Tridico, se eletto, promette di introdurre un reddito di dignità di 500 euro per le persone occupabili, un tema che risuona fortemente in un’epoca di crisi economica.

Infine, Francesco Toscano si propone come l’outsider, rappresentando Democrazia Sovrana Popolare. Toscano si distingue dai suoi concorrenti, definendoli “due facce della stessa medaglia”, e cerca di attrarre i voti di coloro che si sentono delusi dal sistema politico attuale.

Le proposte dei candidati

Ogni candidato ha presentato una serie di proposte durante la campagna elettorale. Roberto Occhiuto ha introdotto l’idea di un reddito di merito per incentivare gli studenti che decidono di frequentare le università calabresi e mantengono una media di almeno 27. Questa iniziativa punta a valorizzare il potenziale umano della regione e a fermare l’emorragia di giovani verso altre aree d’Italia.

D’altro canto, Pasquale Tridico propone un approccio più sociale e inclusivo, con il suo piano per il reddito di dignità. La sua visione mira a garantire un supporto economico a chi è in cerca di lavoro, affrontando una questione che tocca da vicino molte famiglie calabresi.

Francesco Toscano, invece, si concentra sulla critica al sistema politico tradizionale, cercando di posizionarsi come il candidato del cambiamento. La sua retorica si rivolge a coloro che sono stanchi delle promesse non mantenute e che desiderano un’alternativa reale.

Il giorno delle elezioni

Il giorno delle elezioni si avvicina e lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Occhiuto seguirà il conteggio dei voti in un hotel a Gizzeria, mentre Tridico sarà presente a Rende e Toscano a Gioia Tauro. Questo momento cruciale rappresenta non solo una sfida per i candidati, ma anche un test fondamentale per la democrazia calabrese, che deve affrontare il rischio di un’ulteriore disaffezione da parte degli elettori.