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Aggressione omofoba: ragazzo gay preso a calci e pugni

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La vittima è stata prima pesantemente insultata e poi, quando ha cercato di scappare, è stata raggiunta e picchiata a sangue.

Violenta aggressione omofoba negli Stati Uniti, esattamente a Racine, città del Wisconsin. Tre uomini avrebbero picchiato con violenza un ragazzo solo perchè gay. I tre uomini avrebbero incontrato il ragazzo e iniziato a prenderlo in giro rivolgendogli pesanti parole offensive. Quest’ultimo, per sfuggire allo scherno, avrebbe deciso di scappare mettendosi a correre per allontanarsi il più possibile da loro. Ma i tre aggressori non avrebbero lasciato perdere la questione e lo avrebbero inseguito. Una volta raggiunto, hanno iniziato a picchiarlo a sangue.

Il ragazzo è riuscito a dileguarsi in qualche modo dalla violenza insensata dei tre uomini rifugiandosi in una stazione di benzina. Lì il proprietario del distributore l’ha prontamente aiutato, chiamando la Polizia e l’ambulanza.

Aggressione omofoba: ragazzo preso a calci

Le ferite riportate dal ragazzo durante l’aggressione sarebbero piuttosto gravi. La vittima, infatti, avrebbe perso alcuni denti oltre ad aver preso violenti colpi al volto, alla gamba e al braccio sinistro. I danni riportati alla mascella erano così gravi che in ospedale i medici non hanno potuto fare altro che rimuovere tutti i denti.

Il ragazzo però, sarebbe riuscito a riconoscere uno dei tre aggressori grazie a delle foto in possesso dalla Polizia. Attualmente, Cedrick Green, questo il nome di uno dei tre uomini, si trova in carcere in attesa del processo che si terrà il prossimo giovedì 17 Ottobre 2019.