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Europee: Schlein, 'con Meloni e Le Pen popolari tradiscono Ue'

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Roma, 23 mag. (Adnkronos) - "Non vedo la differenza tra l'Afd e il razzista, misogino, fan di Putin e omofobo Eric Zemmour. Quindi vorrei fare una domanda a Meloni: dopo di lui è pronta ad accogliere Orban e Le Pen?", "i cittadini hanno il diritto di saperlo prima del voto...

Roma, 23 mag. (Adnkronos) – "Non vedo la differenza tra l'Afd e il razzista, misogino, fan di Putin e omofobo Eric Zemmour. Quindi vorrei fare una domanda a Meloni: dopo di lui è pronta ad accogliere Orban e Le Pen?", "i cittadini hanno il diritto di saperlo prima del voto" ed "i popolari stanno rincorrendo l'estrema destra nazionalista tradendo la loro cultura politica che fino a qui era comunque stata europeista". A sferrare l'attacco alla premier è la segretaria del Partito democatico Elly Schlein, in un'intervista a 'La Stampa'.

La leader dem punta il dito contro le "gravissime e ambigue dichiarazioni con cui Ursula von Der Leyen non ha smentito un'ipotesi di coalizione con i nazionalisti dell'Ecr e di Identità e democrazia, i gruppi di Salvini e Meloni in Europa". Cosa farebbero i socialisti in tal caso? "Siamo stati a Berlino insieme a Scholz e a tutte le altre forze del Pse per dire che mai saremo in coalizione con le forze nazionaliste".

Per Schlein, si sta "prendendo una china pericolosa. Wilders, l'amico di Salvini, è quello che girava con il cartello: 'Non un centesimo all'Italia'. Queste destre sono nemiche del nostro Paese. Non hanno mai creduto nella strada della solidarietà europea e degli investimenti comuni. Dire meno Europa vuol dire tagliare le gambe allo sviluppo dell'Italia". Quanto al mancato confronto tv con la presidente del Consiglio e leader Fdi, che avrebbe dovuto tenersi oggi, "ho preso atto – dice Schlein – che c'è chi ha preferito rinunciare a un ampio spazio di confronto in prima serata pur di impedirlo alle due donne che guidano i primi due partiti del Paese". Sessismo dunque? "Non dico di più. Ma si ricordi com'era nato. Decisi di non andare ad Atreju in mezzo ai nazionalisti, ai franchisti, a chi voleva vedere Sanchez appeso per i piedi. Meloni disse che mi mancava il coraggio. E io risposi: dove e quando vuole. Rimango di quest'idea. Al punto che avevo accettato di farlo su Telemeloni".