Roma si ferma per ricordare Octav Stroici, l’operaio di 66 anni travolto dalle macerie della Torre dei Conti durante i lavori di restauro. Tra la fiaccolata di ieri e il lutto cittadino proclamato oggi, la città esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia, sottolineando l’urgenza di garantire sicurezza sui luoghi di lavoro.
Indagini e sicurezza: il futuro della Torre dei Conti
Parallelamente al cordoglio, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, acquisendo tutti i documenti relativi alla gara d’appalto per il restauro della torre. La Sovrintendenza ha precisato che non vi è stato “alcun ricorso al criterio del massimo ribasso” e che le procedure sono state rispettose dei protocolli.
I carabinieri, supportati da un drone, hanno effettuato nuovi rilievi nell’area sequestrata, mentre nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia sul corpo dell’operaio.
Per precauzione, tre nuclei familiari residenti nelle vicinanze sono stati evacuati e i vigili del fuoco effettueranno ulteriori controlli sugli edifici limitrofi. Il sindaco ha chiarito che i lavori sulla torre stavano concludendo la fase preliminare, necessaria alla rimozione dell’amianto, e che la struttura sarebbe stata successivamente messa in sicurezza per ospitare un centro culturale.
Intanto, la fiaccolata di ieri sera ha sottolineato anche la richiesta di maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro: come ha ricordato Riccardo Ricciardi, capogruppo M5s alla Camera, “le morti sul lavoro, purtroppo, avvengono quotidianamente… Questa è una tragedia quotidiana, continua, prevedibile e preventivata“.
Fiaccolata e lutto cittadino a Roma per Octav Stroici: l’urgenza di cantieri più sicuri
Roma ricorda con dolore Octav Stroici, l’operaio di 66 anni rimasto intrappolato per oltre 11 ore sotto le macerie della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, dove stava lavorando al restauro della struttura medievale. Il sindaco Roberto Gualtieri ha proclamato per oggi il lutto cittadino: in tutti gli edifici comunali le bandiere saranno esposte a mezz’asta, mentre i funerali si svolgeranno in Romania per volontà della famiglia.
“Abbiamo disposto una giornata di lutto cittadino, doverosa”, ha affermato Gualtieri, sottolineando l’importanza di onorare la memoria di Stroici.
La tragedia ha commosso colleghi, cittadini e rappresentanti politici, e ieri una fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil ha percorso via dei Fori Imperiali, partendo dal Colosseo. Uno dei colleghi ha ricordato:
“Era un muratore esperto, come tutti noi, altrimenti non sarebbe stato lì. Ci conoscevamo da anni”.
Durante il corteo, uno striscione recitava: “Basta morti sul lavoro”, e al luogo del crollo è stato gridato il nome di Octav, accompagnato da un lungo applauso in suo ricordo.