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Guerra Gaza, il duro attacco di Giuseppe Conte: "L'Europa e l'Italia rimangono vergognosamente fermi"

Conte Gaza

Giuseppe Conte avverte sulla drammatica situazione a Gaza: raid su ospedali e carestia, il duro attacco al Governo e all'Ue.

La guerra a Gaza sta raggiungendo livelli drammatici. Non si tratta solo di conflitto armato: alla popolazione palestinese si aggiunge una vera e propria carestia, che aggrava ulteriormente le sofferenze già causate dai bombardamenti. In un duro attacco al Governo italiano guidato da Giorgia Meloni e all’Unione Europea, Giuseppe Conte denuncia l’inerzia delle istituzioni di fronte a quella che definisce una situazione di genocidio silenzioso.

Raid su ospedale a Gaza: la reazione del cardinale Parolin

Un nuovo attacco dell’esercito israeliano ha colpito il complesso ospedaliero Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, causando la morte di almeno 20 persone, tra cui cinque giornalisti.

L’esercito israeliano ha confermato il raid, annunciando l’apertura di un’indagine, ma senza chiarire quale fosse l’obiettivo militare dell’operazione. Nel comunicato, le forze armate israeliane hanno espresso rammarico per eventuali danni a persone non coinvolte e hanno sottolineato che i giornalisti non erano obiettivi. Anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ha definito la situazione “allarmante”, evidenziando l’assenza di spiragli di soluzione e la crescente crisi umanitaria.

Restiamo allibiti di fronte a quello che sta succedendo a Gaza nonostante la condanna del mondo intero”.

Gaza, Conte: “Oltre al genocidio è ormai carestia”. L’attacco a Ue e Governo Meloni

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha sottolineato che oltre al conflitto in corso, la popolazione di Gaza sta affrontando una carestia, con circa 500.000 persone a rischio, tra cui 132.000 bambini, secondo l’Integrated Food Security Phase Classification sostenuto dall’ONU.

“Mentre l’Europa e l’Italia rimangono vergognosamente fermi su embargo sulle armi e sanzioni al Governo criminale di Nethanyahu continuiamo a fare tutto quel che si può per non lasciare soli i civili palestinesi, vittime di questa mattanza. A Genova “Music for peace” si è mobilitata per raccogliere 40 tonnellate di generi alimentari in 5 giorni da portare a Gaza. Sosteniamoli, col contributo di tutti. Il M5S c’è“.

Anche a livello internazionale, la situazione ha suscitato dure prese di posizione: il presidente francese Emmanuel Macron ha definito “drammatica” la riduzione alla fame della popolazione, mentre Donald Trump ha dichiarato di non essere a conoscenza del raid ma di non approvarlo.