Salerno, 18 lug. (Labitalia) – La mission istituzionale dei consulenti del lavoro si arricchisce di nuovi orizzonti. L’impegno a diffondere la cultura della legalità e del lavoro etico tra le nuove generazioni approda al Giffoni Film Festival con la sigla del protocollo d’intesa tra la Fondazione studi consulenti del lavoro e l’ente autonomo Giffoni experience che prevedrà la divulgazione di storie di consulenti del lavoro e di altri professionisti, testimoni nella diffusione di questi valori e nel contrasto a ogni forma di illecito.
Per la prima volta, dunque, i consulenti del lavoro portano la loro esperienza di professionisti esperti delle dinamiche del lavoro e il loro ruolo sociale all’interno di un contesto culturale d’eccellenza come quello del celebre festival cinematografico internazionale dedicato ai giovani, che ogni anno anima il Comune di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.
Con questa iniziativa la categoria si pone in piena sintonia con quello che è il tema scelto quest’anno per la 55esima edizione del GFF: 'Diventare umani'. Un invito ad avere il coraggio di coltivare valori che possono migliorare non solo la vita personale, ma della collettività. Valori che i Consulenti del Lavoro promuovono attraverso iniziative mirate a sensibilizzare i ragazzi sui temi del lavoro etico, regolare e sicuro, utilizzando linguaggi e strumenti innovativi. Come avviene già da tempo con GenL-Generazione Legalità: il videogioco educativo che ad oggi ha coinvolto oltre 2,5 milioni di studenti, avvicinandoli ai temi del contrasto al caporalato, infiltrazione mafiosa e corruzione con l’obiettivo di renderli cittadini più consapevoli e responsabili.
Con la firma del protocollo, il Giffoni Film Festival, in particolare, ospiterà nel corso della manifestazione una delegazione di giovani consulenti del lavoro per diffondere, oltre al principio della legalità, anche la cultura dell’orientamento al lavoro e la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. “Partecipare a questa iniziativa – ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca – ci consente di veicolare nelle giovani generazioni il valore della legalità di cui sono portatori i consulenti del lavoro. In particolare, porteremo l'esempio di una coppia di professionisti ordinistici, Antonino Bartuccio e Mariagrazia Squillaci, che hanno scelto di privarsi della libertà personale propria e dei loro figli, pur di veder trionfare la Giustizia e la Legalità. Quale presidente nazionale dei consulenti del lavoro sono orgoglioso di poter offrire a tutti i giovani questo altissimo esempio di impegno civile”.
“Accogliere i consulenti del lavoro a Giffoni- ha sottolineato Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni – significa affermare ancora una volta che educare le nuove generazioni alla legalità, alla responsabilità e al rispetto delle regole sia un atto culturale prima ancora che istituzionale. Il tema di #Giffoni55 Diventare umani trova in questa collaborazione un’espressione concreta: umani si diventa attraverso la conoscenza, la consapevolezza e il coraggio di scegliere la strada giusta, anche quando è la più difficile. Con il protocollo siglato oggi, Giffoni continua a farsi terreno di incontro e confronto tra le storie, le professioni e tutti quei valori che migliorano la società, che migliorano il mondo”.
La firma di questo protocollo – ha spiegato Pietro Rinaldi, presidente dell’ente autonomo Giffoni experience – rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della missione educativa e culturale di Giffoni. L’incontro con il mondo delle professioni, e in particolare con i consulenti del lavoro, offre ai nostri giovani strumenti concreti per comprendere il valore della legalità, dell’etica e del lavoro regolare. Valori che non sono solo a fondamento della convivenza civile, ma anche pilastri essenziali per la costruzione di una cittadinanza consapevole. In un tempo in cui è necessario recuperare il senso profondo delle parole ‘diritto’ e ‘dovere’, questa collaborazione assume un significato strategico per le nuove generazioni e per il futuro della nostra società”.