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Una notte di dolore ha colpito Torre del Greco, dove un incidente stradale ha portato alla morte di un poliziotto e al grave ferimento di un altro agente. L’incidente si è verificato lungo viale Europa, quando un suv a grande velocità ha invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con una volante della polizia.
La dinamica dell’incidente
Intorno alle 2 del mattino, il suv, noleggiato e con a bordo sei occupanti, ha perso il controllo all’altezza di una curva. L’impatto è stato devastante: la macchina della polizia, che trasportava il capopattuglia Aniello Scarpati e il collega Ciro Cozzolino, è stata sbalzata in un dirupo. Scarpati, 47 anni, è morto sul colpo, mentre Cozzolino ha riportato gravi ferite, tra cui una frattura al bacino.
Le conseguenze per i colleghi
La situazione di Cozzolino si è rivelata critica; dopo un intervento chirurgico all’ospedale del Mare di Napoli, è stato ricoverato in terapia intensiva. Il suo stato di salute è considerato serio, con una prognosi riservata. Tuttavia, i dettagli dell’incidente non si sono esauriti qui: il suv è rimasto fermo sul posto, ma i passeggeri sono fuggiti, lasciando Cozzolino e Scarpati in balia della situazione.
Reazioni istituzionali e comunitarie
La notizia della tragedia ha scosso non solo la comunità locale, ma anche le istituzioni. Messaggi di cordoglio sono giunti dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dalla premier Giorgia Meloni. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la sua solidarietà e ha sottolineato l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine, impegnate ogni giorno per la sicurezza della cittadinanza.
Un omaggio al sacrificio di Scarpati
Aniello Scarpati era conosciuto come un uomo dedito al lavoro, un poliziotto che ha sempre messo il dovere al primo posto. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile tra colleghi e familiari. Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha annunciato che il comune proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali, per onorare la memoria di un servitore dello Stato che ha pagato il prezzo più alto per il suo impegno.
La comunità di Torre del Greco si è unita in un abbraccio collettivo, esprimendo il proprio dolore per la perdita di un uomo che ha dato la vita per la sicurezza degli altri. La famiglia di Scarpati, composta dalla moglie e dai tre figli, ha ricevuto il sostegno di tutti, mentre i colleghi hanno ricordato il loro compagno come una persona umile e disponibile, sempre pronto ad aiutare.
Indagini in corso
Nel frattempo, le indagini sull’incidente proseguono. Gli inquirenti hanno identificato il giovane ritenuto alla guida del suv, Tommaso Severino, un imprenditore di 28 anni, che è stato arrestato dopo essersi presentato all’ospedale Maresca con ferite al viso. È stato sottoposto a un test antidroga, risultando positivo a sostanze stupefacenti. Oltre all’accusa di omicidio stradale, Severino dovrà rispondere anche di omissione di soccorso, dato che nessuno dei passeggeri ha tentato di aiutare i due agenti coinvolti nell’incidente.
Questo drammatico episodio non solo ha evidenziato i rischi quotidiani affrontati dalle forze dell’ordine, ma ha anche sollevato interrogativi su comportamenti irresponsabili che mettono a repentaglio vite umane. La comunità e le istituzioni sono unite nel condannare simili atti e nel ribadire l’importanza di una maggiore responsabilità alla guida.