Siamo nel pieno della stagione influenzale con il picco che, secondo gli esperti, dovrebbe arrivare proprio nelle ultime due settimana di dicembre. In Europa, e quindi anche in Italia, c’è un’impennata della variante K, con un aumento considerevole dei contagi.
Influenza 2025: la nuova variante K in testa ai contagi
L’influenza sta mettendo a letto milioni di italiani, nelle ultime settimane anche in Italia si è vista un’impennata di contagi della variante K.
La scorsa settimana, il sistema di sorveglianza RespivirNet dell’Istituto Superiore di Sanità ha registrato ben oltre 816mila casi di sindromi respiratorie acute, ovvero circa 100mila in più della settimana prima. Oltre il 40% sono appunto riconducibili a virus influenzali e più della metà di casi si tratta della nuova variante K.
Influenza 2025: la variante K è più pericolosa?
Come abbiamo visto, in questo momento la variante K dell’influenza è dominante in Italia. L’Iss, sulla base dei dati epidemiologici forniti dall’Oms ha precisato che la variante “non mostra per il momento un aumento della severità delle manifestazioni cliniche. Inoltre, stime preliminari suggeriscono che i vaccini in uso continuano a proteggere dall’ospedalizzazione benché, sulla base dei dati ad oggi disponibili, non sia possibile stabilire la loro efficacia verso le manifestazioni cliniche della malattia.”