Roma, 20 mag. (Adnkronos) – Inizia il countdown per l’appuntamento globale più atteso dal mondo dell’innovazione: dal 4 al 6 giugno a BolognaFiere torna WMF – We Make Future, la più grande fiera internazionale sull’innovazione, l’intelligenza artificiale, la tecnologia e il digitale. Atteso in Italia per l’occasione un parterre quanto mai ricco di esperti e ospiti di prestigio, VC e fondi di investimento, big tech e grandi aziende tra cui Nvidia, SoftBank, Google, Microsoft, TikTok, Esa, Lg Nova, Eit Digital, Netflix, Intel, ma anche ricercatori, istituzioni, innovatori e attivisti che contribuiscono globalmente alla costruzione del futuro del business, della politica e della società.
Un vero e proprio villaggio globale dove innovazione, intelligenza artificiale, business e intrattenimento si contaminano creando nuove soluzioni e prospettive di sviluppo, in linea con la progettualità della Regione, già sede del Tecnopolo con il supercomputer Leonardo e di una delle principali Ai Factory europee.
Oltre 1.000 gli speaker che calcheranno i 90 palchi della manifestazione, tra loro Federico Faggin, John Wesley (Nvidia), Luc Julia (Co creatore di Siri), Andreas Horn (Head of AIOps at Ibm), Francesco Ubertini (Cineca), Laila Al Shaikhli (Al Jazeera) Enrico Mentana (La7) e Riccardo Valentini (Premio Nobel), rappresentanti di Fondi di attrazione degli investimenti da parte dei 5 continenti— delegazioni di startup innovative, imprese e player da 43 Paesi e oltre 700 sponsor ed espositori che animeranno l’area fieristica presentando le ultime innovazioni in campo AI, così come in quello tecnologico e digitale. Spazio poi a Side Event dei partner, agli eventi verticali e tematici, oltre 100 per questa edizione, che permetteranno un’immersione completa nei diversi ambiti dell’innovazione, dall’intelligenza artificiale al coding, dal mondo creators a quello startup e Vc, fino a quello del cinema. Non mancherà, infine, l’intrattenimento tech e musicale: in programma lo show dell’uomo volante, il campionato internazionale di Drone Soccer e diversi tornei degli eSports più amati; ampio lo spazio dedicato anche a concerti, dj set e performance artistiche grazie al Wmf Music Fest che anche quest’anno presenta una line up di grandi artisti tra cui Dardust, BigMama, Sarah Toscano, Turbopaolo e La Rappresentante di Lista, rendendo il Wmf tappa di tour musicali di artisti di fama internazionale.
Tre giorni di full immersion nel futuro che ci attende, ma anche un’occasione per riflettere su come renderlo sostenibile, inclusivo ed equo grazie al contributo delle tecnologie AI, Tech e Digital. Dal 4 al 6 giugno, Wmf – We Make Future, la più grande fiera internazionale su Intelligenza Artificiale, Tecnologia e Innovazione Digitale trasformerà il quartiere fieristico di BolognaFiere in un villaggio globale dell’innovazione e del business del futuro, con oltre 100 eventi tematici e la partecipazione di più di 1.000 tra changemaker, investitori e speaker provenienti da oltre 90 paesi. Organizzato da Search On Media Group, l’edizione 2025 offrirà occasioni di business e cooperazione globale, insieme a spazi per l’incontro tra stakeholder internazionali. La manifestazione si svolge con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e in partnership con Visit Emilia-Romagna, il supporto di Maeci – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ice- Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Con la collaborazione di BolognaFiere, Cineca, Università di Bologna e la partecipazione di Agid e il Dipartimento della Trasformazione Digitale del Consiglio dei Ministri.
Afferma Cosmano, Founder e Ceo di Search On Media Group e ideatore del WMF – We Make Future “L’edizione 2025 conferma il Wmf come un appuntamento internazionale di riferimento, non solo per il suo status di fiera certificata, ma per il ruolo strategico che riveste come piattaforma abilitante per la costruzione di un futuro fondato su modelli di business innovativi, inclusivi e sostenibili. La partecipazione congiunta di attori del territorio e realtà internazionali – tra cui changemaker, investitori, startup e professionisti dell’innovazione – testimonia una visione condivisa che va oltre alla tre giorni dell’evento, ponendo al centro la volontà concreta di generare impatto attraverso il digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale. Il format fieristico, improntato alla collaborazione e allo scambio, si integra con la dimensione culturale e formativa del festival, rafforzando l’identità di un evento unico nel panorama globale, capace di connettere ecosistemi e generare valore per la società".
Presenti in conferenza stampa il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, che afferma ”Vogliamo spingere sul Wmf, perché crediamo che Bologna possa davvero diventare un centro del futuro. In Italia, la nostra città è già percepita come un polo innovativo, ma questo non basta: dobbiamo puntare oltre. È fondamentale far sì che gli asset tecnologici funzionino e funzionino meglio, perché valorizzare la tecnologia significa anche valorizzare le persone, le loro necessità, il loro presente. Oggi non si può più pensare a distretti tecnologici senza considerare l’ecosistema sociale che li circonda. Allo stesso tempo, è necessario riflettere sulla questione delle risorse: utilizzare l’Intelligenza Artificiale comporta un dispendio significativo di energia e di materiali. Dobbiamo quindi chiederci cosa stia facendo l’Europa per affrontare questa sfida e iniziare a cambiare il nostro modo di pensare, di immaginare il futuro e di immaginarsi nel futuro. È da lì che nasce la visione di una città capace di adattarsi, di trasformarsi e di accompagnare le persone verso il domani. Molti dei temi del WMF ci spingono a vivere il futuro con coraggio: non solo raccontandolo, ma facendolo accadere. Per questo, il Festival può diventare un’occasione concreta per sensibilizzarci, per metterci alla prova, per cominciare a costruire. Sono qui soprattutto per dire che noi, come amministrazione comunale, ci siamo. Vogliamo sostenere il Wmf come leva per riposizionare Bologna nel futuro".
Oggi Bologna, nello Smart City Index italiano, aggiunge, "è al di sopra di Milano – ma questo non ci basta. Il nostro benchmark deve essere internazionale. Dobbiamo lavorare per costruire una città sempre più accogliente, inclusiva e pronta ad affrontare le sfide future. Ne ho parlato recentemente a Bruxelles, il 15 maggio, con altri 15 sindaci europei in un incontro sul tema dell’abitare. L’emergenza abitativa è un nodo centrale: non possiamo progettare distretti tecnologici senza pensare a modelli abitativi sostenibili, senza una riflessione sociale e ambientale seria. L’AI consuma energia, acqua, risorse materiali. In Italia, per esempio, servono 50 milioni di euro solo per tenere attivo il supercomputer nazionale, e parallelamente stiamo investendo in energie rinnovabili. Il WMF, in questo contesto, rappresenta un’occasione importante non solo per creare relazioni e collaborazioni tra imprese, ma anche per riflettere insieme su come vogliamo vedere il nostro futuro, su come adattare la nostra comunità e la nostra città a una nuova dimensione. La transizione non è indolore: porta disagi e richiede sacrifici. Ma è il prezzo da pagare per costruire un futuro migliore. Ed è proprio questo che il WMF ci aiuta a comprendere e a realizzare".
"La Fiera di Bologna, in questi anni -sottolinea il Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari – ha cercato di promuovere iniziative capaci di interpretare le trasformazioni in atto nel nostro territorio e nel mondo. Il Wmf rappresenta un evento particolarmente strategico in questo senso, perché pone al centro l’innovazione – esattamente il cuore della traiettoria su cui Bologna si sta muovendo. Chi va in fiera, tradizionalmente, lo fa per portare qualcosa di nuovo. La fiera è un luogo vocato all’anticipazione, all’innovazione, al confronto tra idee. E proprio per questo crediamo che in questa fase storica essa debba giocare un ruolo di primo piano, non solo come contenitore, ma come parte attiva nel processo di trasformazione sociale e tecnologica della città. Abbiamo già avviato un percorso importante di riqualificazione dell’intero quadrante fieristico, consapevoli della responsabilità che abbiamo nel contribuire al cambiamento. Vogliamo essere protagonisti, insieme al Tecnopolo, al Cineca, alle istituzioni locali e nazionali, nel costruire un futuro centrato sull’innovazione, sulla digitalizzazione e sull’apertura".
Il Wmf, aggiunge, "è una manifestazione che ha saputo consolidarsi nel tempo, ma anche aprirsi al futuro. È permeata dalla presenza delle nuove generazioni, di idee fresche, di energie che per noi sono fondamentali. Ed è proprio questa freschezza che ci fa credere fortemente nel progetto. Questa fiera rappresenta un ponte tra il business di oggi e quello di domani. È per questo che riteniamo importante che tutti – Comune, Regione, Ice e altri attori – si sentano parte attiva e coinvolta. Ci giochiamo un’idea di connessione strategica tra ambiti diversi, ma interdipendenti. Dobbiamo allargare il perimetro di chi crede in questa iniziativa, investire tempo, risorse e visione. Guardare oltre la siepe, come si dice, significa prendersi cura oggi di ciò che sarà fondamentale domani. Per questo siamo felici di essere riusciti a portare il Wmf in città e siamo qui, convintamente, per confermare il nostro impegno".
L’Assessore Raffaele Laudani, Urbanistica e edilizia privata, pianificazione e progetti strategici, patrimonio, gemello digitale, scienza, ricerca e conoscenza, innovazione digitale. “Il Wmf rappresenta un’occasione importante per immaginare una ridefinizione dell’economia industriale che metta davvero al centro il futuro. Le sfide poste dall’intelligenza artificiale ci offrono nuove opportunità per ripensare modelli produttivi e sociali, e Bologna è pronta a raccoglierle. Gli investimenti che ruotano attorno al Tecnopolo ammontano oggi a circa 2,5 miliardi di euro". "Per il quarto anno consecutivo, Agenzia ICE partecipa al WMF come partner principale, confermando il proprio impegno nel supportare l'evento", aggiunge Meyer Graciela Alejandra, Funzionario Italian Trade Agency – Agenzia Ice .