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Ipertensione, il nuovo farmaco arriva dalla Sardegna

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Chi soffre di ipertensione arteriosa ha da oggi un nuovo farmaco per curarsi. Il nuovo farmaco utile per il trattamento arriva anche dalla Sardegna, a seguito di uno studio condotto dal gruppo di ricercatori guidati dal dottor Nicola Glorioso, dell’Università di Sassari. Lo studio è stato pubbl...

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Chi soffre di ipertensione arteriosa ha da oggi un nuovo farmaco per curarsi. Il nuovo farmaco utile per il trattamento arriva anche dalla Sardegna, a seguito di uno studio condotto dal gruppo di ricercatori guidati dal dottor Nicola Glorioso, dell’Università di Sassari. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista ‘Science Translational Medicine’. La ricerca, che si è rivelata importante per una futura cura contro l’ipertensione, ha evidenziato in alcuni pazienti alterazioni sui meccanismi genetico-molecolari. Unico in Sardegna e uno dei pochi del centro sud d’Italia, l’ospedale sassarese è considerato un centro di eccellenza dalla società europea per l’ipertensione arteriosa.

Del gruppo del dottor Glorioso, che opera nell’azienda ospedaliera universitaria di Sassari, fanno parte i dottori Chiara Troffa, Giuseppe Argiolas, Patrizia Bulla ed Emanuela Bulla.
La ricerca ha dimostrato la validità di un nuovo approccio terapeutico per combattere l’ipertensione ed è stato considerato uno dei risultati più importanti degli ultimi trenta anni nelle discipline cardiovascolari. Un vero successo quindi per l’equipe sarda.

Il farmaco, che si chiama rostafuroxina e necessita natralmente di altre sperimentazioni cliniche, si è mostrato in grado di abbassare la pressione senza interferire coi processi fisiologici che regolano la pressione arteriosa stessa. Il nuovo farmaco antiipertensivo messo a punto da questa ricerca punta sulla capacità di bloccare, in maniera selettiva, l’effetto ipertensivante dei geni mutati responsabili dell’ipertensione. L’identificazione di markers genetici, permetterà anche di trattare nello specifico determinati pazienti, con terapie ad hoc per ogni singolo caso e con minori effetti collaterali.

L’ipertensione è il principale fattore di rischio per tante malattie cardiovascolari come l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco, l’insufficienza renale e le complicanze del diabete. Nel mondo, più di 1 miliardo e mezzo di persone soffrono di ipertensione arteriosa e come conseguenza di questa malattia ogni anno muoiono sette milioni di individui.
In Italia, circa il 30 per cento della popolazione (circa 15 milioni di persone) soffre di ipertensione arteriosa.
In Sardegna sono 400 mila le persone che soffrono di questa malattia (ma di questi in 200 mila non lo sanno). Sono centomila i sardi in terapia e di questi solo il 20% seguono una cura efficace.