Roma, 8 ott.-(Adnkronos) – "Bene che anche gli alleati di Fratelli d'Italia appoggino le nostra battaglia contro la radicalizzazione e la sottomissione delle donna. Allora basti che si calendarizzi e si voti al più presto la nostra proposta di legge di modifica della legge 152/1975, a prima firma Iezzi, per vietare la copertura integrale del volto nei luoghi pubblici.
Un provvedimento che da tempo attende in Parlamento e che la Lega porta avanti con coerenza, a partire dai territori. Anzi noi rilanciamo: riteniamo che il velo islamico, di qualsiasi tipo, vada vietato nelle scuole, come succede in altri Paesi europei, in quanto non rappresenta sicuramente una scelta consapevole per bambine e adolescenti ed è chiaramente uno strumento di oppressione per le donne". Così in una nota le europarlamentari della Lega Silvia Sardone, Anna Maria Cisint e Susanna Ceccardi.
"Una battaglia di legalità e di dignità, che deve rappresentare solo il primo passo per fermare la diffusione dell'islam radicale in Italia e delle sue regole retrograde, contrarie al nostro ordinamento e lesive della dignità dell'essere umano, in particolare delle donne, la cui sottomissione è purtroppo evidente anche in Europa. Sarà poi necessario portare avanti una norma, in assenza dell'intesa, per regolamentare la proliferazione delle moschee irregolari. Dobbiamo reagire ora, con norme chiare, per impedire che l'islamismo radicale si impadronisca del nostro futuro e cancelli la nostra identità", conclude la nota.