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Un’opera monumentale di land art
La nuova creazione dell’artista Dario Gambarin, intitolata “Welcome on the Land – Benvenuto in Terra”, si erge come un’imponente opera di land art dedicata a Papa Leone XIV. Situata a Castagnaro, in provincia di Verona, questa maxi-opera si estende su una superficie agricola di ben 25.000 metri quadrati, un vero e proprio capolavoro che unisce arte e natura.
Utilizzando un trattore e un erpice rotante, Gambarin ha tracciato il suo grande dipinto green, seguendo la sua tecnica distintiva che ha reso celebre il suo lavoro nel panorama artistico contemporaneo.
Il simbolo di un messaggio universale
Al centro della composizione si trova il simbolo dell’Ordine degli Agostiniani, la famiglia religiosa di appartenenza del Papa. Questo elemento non è solo decorativo, ma rappresenta un legame profondo con la spiritualità e la missione del Pontefice. Gambarin ha rivelato che l’ispirazione per quest’opera è giunta dalle parole pronunciate da Papa Leone XIV al momento della sua elezione, “La pace sia con tutti voi”. Queste parole hanno guidato l’artista nella creazione di un intervento che desidera trasmettere un messaggio di speranza e un auspicio di pace globale, un tema di fondamentale importanza in un’epoca segnata da conflitti e divisioni.
Un’arte che parla al cuore
La land art di Gambarin non è solo un’opera visiva, ma un’esperienza che invita alla riflessione. La scelta di utilizzare la terra come tela e il trattore come pennello sottolinea l’importanza della connessione tra l’uomo e la natura. In un mondo sempre più urbanizzato, l’artista ci ricorda il valore del paesaggio e della sua bellezza intrinseca. La grandezza dell’opera, visibile anche dall’alto, rappresenta un invito a guardare oltre le differenze e a unirsi in un comune desiderio di pace. La land art diventa così un linguaggio universale, capace di parlare a tutti, indipendentemente dalla cultura o dalla religione.