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La messa di don Antonio: un momento di riflessione e preghiera

Don Antonio durante la messa, momento di preghiera

Un appello alla comunità per affrontare momenti di crisi con fede e speranza

Un momento di crisi per la comunità parrocchiale

La recente vicenda che ha coinvolto don Antonio, sacerdote della parrocchia della Natività di Maria Santissima e Sant’Alfonso Maria de’Liguori, ha scosso profondamente la comunità di Ischia. Durante la messa celebrata da monsignor Carlo Villano, il vescovo ha chiesto ai fedeli di unirsi in preghiera per il sacerdote e per tutti coloro che si trovano in situazioni difficili. “Sono giorni particolari”, ha affermato Villano, sottolineando l’importanza di affrontare questi momenti con fede e senza giudizio.

Il messaggio di speranza di monsignor Villano

Durante la cerimonia, il vescovo ha esortato i presenti a vivere questo periodo come un’opportunità per riflettere e rinnovare la propria fede. “Invochiamo il dono della Misericordia e chiediamo perdono per i nostri peccati”, ha detto, evidenziando la necessità di un momento di introspezione e di riconciliazione. Villano ha anche ringraziato il nuovo parroco, don Carlo Busiello, per aver accettato di guidare la comunità in questo momento di transizione.

Un appello alla comunità per l’unità e la preghiera

Il vescovo ha lanciato un appello ai fedeli: “Chiedo a tutti di vivere questo momento come un tempo che il Signore ci dona, anche se talvolta è un tempo di sofferenza e di prova”. Villano ha invitato la comunità a sostenersi a vicenda, ricordando che la fede può essere una guida nei momenti di crisi. “Che Dio ci aiuti e sostenga”, ha concluso, esprimendo gratitudine per il cammino condiviso in Chiesa.

Il silenzio e l’ascolto come strumenti di guarigione

Intervenendo ai microfoni dei giornalisti dopo la messa, monsignor Villano ha parlato della necessità di ascolto e discernimento. “Spero che don Antonio possa ritrovare la dimensione di ascolto e discernimento con sé stesso e con le persone coinvolte in questa vicenda”, ha affermato. Il vescovo ha sottolineato che nessuno dovrebbe giudicare il prossimo, invitando a pregare per la famiglia coinvolta e auspicando una risoluzione positiva della situazione.