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Un grave caso di legionella ha colpito un complesso di case popolari situato in via Rizzoli, nella periferia nord-est di Milano. Le autorità sanitarie e gli enti gestori stanno intervenendo per individuare le cause e mettere in sicurezza l’area, nel tentativo di evitare ulteriori contagi.
Legionellosi: cos’è, come si trasmette e come prevenirla
La legionellosi, o “malattia del legionario”, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. Il contagio non avviene da persona a persona, ma attraverso inalazione di aerosol o acqua contaminata, come può accadere in impianti di condizionamento o umidificatori. I sintomi più comuni includono febbre, brividi e tosse, che può essere secca o produttiva.
Il trattamento prevede l’uso di antibiotici, mentre la prevenzione si basa sul controllo costante delle fonti d’acqua, degli impianti di climatizzazione, delle tubature e dei sistemi di raffreddamento, al fine di evitare la diffusione del batterio in ambienti a rischio.
Legionella, a Milano un morto e quattro ricoverati in un complesso di case popolari
A Milano torna la preoccupazione per la legionella: l’acqua di un edificio di edilizia residenziale pubblica situato in via Rizzoli, nella zona nord-est della città, sarebbe contaminata dal batterio. Alcuni degli abitanti dello stabile hanno riportato gravi conseguenze.
Un uomo di 91 anni è deceduto tre giorni fa all’ospedale San Raffaele. Altri quattro residenti risultano attualmente ricoverati. Nel complesso, sei i cittadini colpiti dalla legionella, un batterio che si sviluppa nelle tubature d’acqua e può provocare una polmonite particolarmente severa, soprattutto in persone anziane o con condizioni di salute compromesse.
Al momento, in attesa di comunicazioni ufficiali dall’Agenzia di Tutela della Salute è stata sospesa la fornitura di acqua calda a scopo precauzionale. Sono stati prelevati campioni d’acqua per effettuare analisi approfondite, i cui risultati sono attesi nelle prossime ore.
Nel frattempo, Metropolitana Milanese, la società che gestisce gli alloggi popolari, ha provveduto a una nuova disinfezione dell’impianto idrico. In una nota, l’azienda sottolinea di effettuare regolari controlli per la legionella negli immobili Erp; proprio lo scorso aprile sarebbero stati eseguiti esami a via Rizzoli e non avrebbero rilevato contaminazioni.
Cagnolati e la Lega chiedono chiarezza al Comune su legionella e misure di prevenzione
Cagnolati ha presentato un’interrogazione scritta al Comune chiedendo chiarimenti sulla gestione del caso legionella in uno stabile con precedenti simili nel 2017. I residenti da mesi lamentano problemi come assenza di acqua calda ai piani alti, acqua torbida e odori sgradevoli, attribuiti a lavori su una caldaia vecchia oltre 40 anni. Cagnolati ha invitato l’amministrazione a lanciare una campagna straordinaria di controlli e prevenzione anche negli edifici vicini. Anche la Lega ha sollecitato il Comune a rispondere, evidenziando la preoccupazione degli abitanti.