Tel Aviv, 20 nov. (Adnkronos) – L'ambasciatore statunitense in Israele Mike Huckabee ha definito "terrorismo" l'ultima ondata di violenza da parte degli estremisti israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania, ma ha insistito sul fatto che gli autori sono un numero limitato e che Israele sta affrontando la questione. "Penso che ci sia un'escalation", ha aggiunto Huckabee in un'intervista a Elizabeth Vargas Reports di NewsNation.
"Anche gli israeliani possono fare terrorismo. Ma la maggior parte di queste persone non sono veri e propri coloni che vivono lì… Si tratta di un numero molto esiguo, per lo più giovani, arrabbiati e scontenti. Sono dei delinquenti. Molti di loro non vivono nemmeno in Giudea e Samaria (Cisgiordania, ndr). Arrivano lì per creare scompiglio".
Huckabee ha osservato che gli attacchi dei coloni sono stati condannati dai leader israeliani e che Gerusalemme si è impegnata a consegnare alla giustizia i responsabili. Negli ultimi giorni si sono verificati alcuni arresti a seguito di ripetuti attacchi che hanno coinvolto oltre 100 estremisti israeliani, ma non è stato presentato alcun atto di accusa e molti dei sospettati sono stati rilasciati.