Amman, 8 ott. (Adnkronos) – Mandla Mandela, nipote del defunto presidente sudafricano e attivista anti-apartheid Nelson Mandela, è tornato a Johannesburg, dopo essere stato arrestato dalle autorità israeliane e deportato in Giordania. Mandela era tra i sei attivisti sudafricani che partecipavano alla Sumud Flotilla diretta a Gaza, intercettata da Israele in acque internazionali. Parlando all'aeroporto, ha descritto le condizioni della sua detenzione: "Siamo stati ammanettati con delle fascette strette dietro la schiena, fatti scendere dalle nostre barche e fatti sfilare affinché tutti potessero vederci".
Il governo sudafricano ha confermato che gli attivisti sono stati rilasciati in seguito all'intervento del Dipartimento per le Relazioni Internazionali e la Cooperazione (Dirco) e alle pressioni internazionali. Il Dirco ha affermato di essere stato formalmente informato dalle autorità israeliane del rilascio degli attivisti e del loro rimpatrio attraverso la Giordania.