Il suo incarico consiste nel portare Giorgia, una ragazza con disabilità, a scuola. Ogni giorno, insieme, prendono l’autobus da Serramazzoni, situato ai piedi dell’Appennino tosco-emiliano, per arrivare a Modena. Secondo le normative del servizio di trasporto locale, la ragazza di 15 anni può usufruire di un abbonamento ridotto e di assistenza.
Tuttavia, un giorno un controllore particolarmente preciso ha richiesto all’educatrice un documento che confermasse il suo ruolo. Sfortunatamente, la poveretta non aveva con sé il certificato, neanche era a conoscenza della sua necessità; il suo tesserino della cooperativa sociale era sempre stato sufficiente per dimostrare la sua professione.