Una terribile tragedia ha scosso il mondo del calcio con la morte di Mario Bacaj, giovane talento di 28 anni. Il calciatore è precipitato dall’ottavo piano di un edificio nel cuore di Adelaide, lasciando attoniti compagni, tifosi e tutta la comunità sportiva. Mentre le autorità hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto, la squadra e gli appassionati si preparano a salutare un giocatore che avrebbe ancora avuto tanto da dare al campo.
Morte di Mario Bacaj: tragica caduta dall’ottavo piano
Mario Bacaj, calciatore albanese di 28 anni cresciuto in Italia, era noto per il suo impegno con l’Adelaide Eagles Soccer Club, squadra australiana con cui condivideva sogni e ambizioni. La sua vita si è tragicamente interrotta a seguito di una caduta dall’ottavo piano di un edificio nel centro di Adelaide, dove si trovava per motivi sportivi.
Il dramma si è consumato il 15 giugno 2025, giorno in cui Bacaj avrebbe dovuto partecipare ad una partita con la squadra. Intorno alle 10:15 del mattino, come ricostruito dal Dailymail, avrebbe scritto nella chat del gruppo di non sentirsi bene e di non poter partecipare alla partita. Poche ore dopo, intorno alle 16:00, è arrivata la notizia che ha sconvolto i compagni di squadra: Mario era caduto da un palazzo e, nonostante i rapidi soccorsi, è deceduto poco dopo il trasporto in ospedale.
Morte di Mario Bacaj: tragica caduta dall’ottavo piano, indagini in corso
Secondo le prime ricostruzioni, Mario Bacaj si sarebbe lanciato dal tetto del 2KW Bar & Restaurant, un edificio nel centro di Adelaide. I soccorsi sono stati immediati: vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine sono intervenuti rapidamente, ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato purtroppo inutile.
Le autorità locali hanno aperto un’indagine per accertare con precisione la dinamica dell’incidente, che al momento appare come un tragico evento fortuito.
Il calciatore lascia una moglie e un figlio piccolo. Le autorità locali, dopo le prime verifiche, hanno escluso il coinvolgimento di terzi: si tratterebbe di un gesto volontario e non di un incidente.