Milano, (Adnkronos) – Si terrà lunedì 3 novembre l'udienza davanti al Tribunale del Riesame di Brescia per l'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e il pm Pietro Paolo Mazza, oggi in forza alla Procura di Milano, indagati per peculato e corruzione in un filone d’indagine dell’inchiesta 'Clean'. Di recente, sia Mazza che Venditti sono stati sottoposti a perquisizione e sequestro ed è proprio sul materiale finito nella mani della Guardia di finanza che i difensori hanno presentato ricorso.
Domenico Aiello, legale di Venditti, e l'avvocato Massimo Dinoia che assiste Mazza si oppongono alla genericità del decreto che ha portato al sequestro di cellulari, computer, hard disk e altro materiale informatico.
Per la procura di Brescia, gli indagati avrebbero beneficiato di "varie utilità (pranzi presso il ristorante Lino, vendita di auto a prezzo inferiore a quello di mercato, effettuazione gratuita di lavori di manutenzione alle auto) a fronte del compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio", consistiti "nell'affidamento pressocché esclusivo a Esitel del noleggio degli apparati di intercettazione e nell'affidamento esclusivo a Cr Service del noleggio di autovetture in misura incongrua rispetto alle esigenze investigative e destinate ad uso privato non inerente alle attività di indagine" si legge nel provvedimento della pm Claudia Moregola.
Per Venditti si tratta di un secondo sequestro dato che lo scorso 26 settembre è stato perquisito nel caso Garlasco dove è indagato per corruzione in atti giudiziari perché, secondo l'accusa, avrebbe ricevuto denaro (tra i 20-30 mila euro) per chiedere in fretta nel 2017 l'archiviazione di Andrea Sempio, nuovamente indagato per l'omicidio di Chiara Poggi. In questo caso si è in attesa di una nuova udienza avanti al Riesame di Brescia dopo che già una volta gli stessi giudici hanno stabilito la restituzione di tutto il materiale informatico sequestrato all'ex magistrato.