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Pertosse, aumento dei bambini ricoverati: +800% da gennaio

Un aumento significativo di casi di pertosse

In Italia da gennaio sono stati registrati 110 ricoveri, con almeno 15 neonati in terapia intensiva.

Da gennaio a maggio, in Italia, ci sono stati 110 ricoveri per pertosse, con almeno 15 neonati in terapia intensiva e 3 morti. Un aumento dell’800% rispetto allo scorso anno.

Pertosse: +800% di bambini ricoverati da gennaio

I pediatri italiani hanno lanciato l’allarme per l’epidemia di pertosse che sta colpendo soprattutto neonati non vaccinati. Da gennaio sono stati registrati tre morti, con un’aumento dei ricoveri dell’800% rispetto allo scorso anno. Sono stati segnalati 110 ricoveri, con almeno 15 neonati in terapia intensiva. L’allerta dei pediatri arriva dopo l’allarme dell’icdc su quasi 60mila casi in Europa nel 2023 fino ad aprile 2024, con una crescita di oltre dieci volte rispetto al periodo dell’anno precedente.

La pertosse è una malattia fortemente contagiosa e pericolosa, soprattutto nei primi mesi di vita” ha dichiarato la presidente della Società Italiana di Pediatria, Annamaria Staiano. “Possiamo tutelare questa popolazione particolarmente vulnerabile attraverso l’immunizzazione della mamma durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza, altamente sicura ed efficace nel proteggere i bambini ancora troppo piccoli per poter essere vaccinati” ha aggiunto, invitando le donne incinte a vaccinarsi.

Pertosse: i dati e il vaccino

I dati sono stati resi noti da Alfredo Guarino, presidente della sezione Campania della Sim e sono stati ottenuti grazie a un progetto Pnrr, Inf-act, che ha l’obiettivo di sviluppare nuove strategie per l’identificazione precoce, la prevenzione e la terapia di minacce infettive. I dati sono stati raccolti in 7 centri e la maggior parte dei casi è stata rilevata in Campania, Sicilia e Lazio. “Abbiamo assistito a un aumento dei ricoveri per pertosse dell’800% rispetto al 2022 e al 2023, che hanno riguardato nella maggior parte dei casi neonati e lattanti non vaccinati sotto i 4 mesi di età” ha spiegato Guarino, sottolineando che il 95% delle madri non era vaccinata.

Il vaccino fa parte dell’esavalente, che protegge da altre cinque malattie, ovvero tetano, difterite, epatica B, poliomielite e haemophilus influenzae di tipo B. Nel primo anno di vita viene somministrato un ciclo di tre dosi di vaccino contenuto nell’esavalente.