C’è molta preoccupazione per il virus Chikungunya, l’Oms infatti ha lanciato l’allarme globale.
“Possibile rischio globale”, le parole dell’Oms fanno tremare: nuova pandemia in arrivo dalla Francia?
L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), mette in guardia da una diffusione mondiale del virus Chikungunya, pensate che in Francia, dallo scorso Primo maggio al 25 di luglio sono stati registrati già 800 casi, di cui gran parte senza viaggi in zone tropicali.
L’epidemia, al momento, ha il suo epicentro sull’isola francese La Réunion, che si trova nell’Oceano Indiano. Ma attenzione, è stato registrato il primo caso di Chikungunya anche in Italia, ovvero su una persona residente nella frazione di San Marino di Bentivoglio, in provincia di Bologna. La persona infetta ha effettuato un viaggio in un Paese tropicale. L’Asl di Bologna ha già attivato il Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi.
Che cos’è il virus Chikungunya?
Come visto, l’Oms ha lanciato l’allerta per il virus Chikungunya ma, di che cosa si tratta esattamente? Innanzitutto viene trasmesso dalla zanzara tigre e non da persona a persona. Diciamo che è molto simile alla Dengue, i sintomi sono infatti febbre molto alta, rash cutanei, dolori articolari, mal di testa e stanchezza. Al momento non esiste un vaccino né una cura mirata. I cittadini, soprattutto in questa stagione estiva, devono stare molto attenti alle zanzare, usando quindi repellenti, zanzariere e cercando di indossare vestiti coprenti.