Roma, 10 nov (Adnkronos) – "Da due settimane assistiamo ad una serie di rivelazioni, attraverso Report, che riguardano l’attività del Garante della privacy. Evidenti conflitti politici e d’interesse dei membri del collegio, spese pazze, decisioni assunte e poi modificate. Di fronte alla realtà che emerge è assolutamente necessario l’azzeramento dell’authority". Lo dice Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd.
"E saremmo curiosi di sapere l’opinione del governo su quanto emerso visto che Report ha documentato che, in più di una occasione, un membro del collegio ha avuto interlocuzioni dirette con il partito della Presidente del Consiglio prima che l’Authority assumesse importanti decisioni. Fatti che se dovessero essere confermati renderebbero l’Autorita’ non più credibile e debole di fronte a cittadini e imprese", prosegue Boccia.
"È urgente che il governo venga immediatamente in aula a chiarire quali sono i rapporti intercorsi tra un membro del collegio e FdI e tra i singoli membri del collegio e aziende e studi legali che anziché’ essere controparte dell’autorità sono diventati parte integrante di un sistema a dir poco discutibile se non opaco. Il Pd presenterà una interrogazione urgente al governo", conclude.