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Recentemente, i partiti al governo in Germania hanno trovato un accordo per riformare il sistema di servizio militare. Dopo un precedente tentativo fallito, le forze politiche hanno messo a punto un nuovo piano che combina elementi di servizio volontario con misure di obbligo limitato.
Questo accordo, raggiunto tra i Christian Democrats e i Social Democrats, rappresenta il secondo tentativo di affrontare una delle riforme più controverse in ambito difensivo nel Paese.
La proposta precedente era naufragata a causa dell’intervento del Ministro della Difesa, Boris Pistorius, che aveva bloccato un modello basato su estrazioni a sorte automatiche per colmare le carenze di personale.
Le novità del nuovo accordo
Il compromesso recentemente negoziato introduce diversi elementi chiave. In primo luogo, prevede la registrazione obbligatoria e lo screening medico per tutti i giovani di 18 anni. È stato stabilito che gli uomini dovranno compilare un questionario riguardante la loro idoneità e disponibilità al servizio.
Obbligo di registrazione e screening
Una delle principali innovazioni consiste nella reintegrazione delle visite mediche obbligatorie per i ragazzi nati nel 2008. Questo permetterà al governo di avere una visione chiara del numero di giovani idonei per un eventuale arruolamento.
Servizio in base alle necessità
La vera novità del piano consiste nell’introduzione di un servizio obbligatorio basato sulle necessità, che può essere attivato solo dopo una specifica votazione parlamentare. In questo modo, si evita l’attivazione automatica delle chiamate alle armi nel caso in cui il numero di volontari non sia sufficiente.
Processo di selezione
Se il Parlamento dovesse decidere che la situazione di sicurezza lo giustifica, il Bundeswehr avrà la facoltà di selezionare solo il numero necessario di reclute attraverso un processo strutturato, ricorrendo a estrazioni a sorte solo come ultima risorsa.
Per incentivare il servizio volontario, il nuovo accordo prevede anche misure di attrattiva, come un compenso mensile di 2.600 euro, un contributo per il conseguimento della patente di guida dopo un anno di servizio e un nuovo status per i volontari di lungo periodo.
Obiettivi di crescita delle truppe
Un aspetto fondamentale del compromesso è l’obiettivo legale di aumentare il numero di soldati attivi, che dovrebbe variare tra 255.000 e 270.000, oltre a circa 200.000 riservisti. Questi numeri sono stati allineati agli impegni della Germania in seno alla NATO e saranno rivisitati due volte all’anno dal Parlamento.
Attualmente, il numero di soldati in Germania si attesta intorno ai 182.000. La legge che formalizza questo piano è attesa in Parlamento per la fine dell’anno.
In un contesto in cui Berlino sta riemergendo come una delle principali potenze militari d’Europa, è chiaro che le dinamiche politiche stanno subendo cambiamenti significativi anche in altre capitali europee come Parigi e Varsavia.
Questo accordo, raggiunto tra i Christian Democrats e i Social Democrats, rappresenta il secondo tentativo di affrontare una delle riforme più controverse in ambito difensivo nel Paese. La proposta precedente era naufragata a causa dell’intervento del Ministro della Difesa, Boris Pistorius, che aveva bloccato un modello basato su estrazioni a sorte automatiche per colmare le carenze di personale.0