> > Ruling della corte: Trump può ridurre gli aiuti esteri nonostante le approva...

Ruling della corte: Trump può ridurre gli aiuti esteri nonostante le approvazioni di Congresso

ruling della corte trump puo ridurre gli aiuti esteri nonostante le approvazioni di congresso python 1755121286

Una recente sentenza della corte d'appello consente a Trump di tagliare gli aiuti esteri, scatenando polemiche sulla sua autorità.

In una decisione che potrebbe stravolgere il panorama degli aiuti esteri americani, la corte d’appello degli Stati Uniti ha dato il via libera al presidente Donald Trump per proseguire con i suoi piani di riduzione dei finanziamenti. Questo nonostante tali fondi fossero stati già approvati dal Congresso. La sentenza, emessa mercoledì con un voto di due a uno, ha annullato un’ingiunzione precedente che obbligava il Dipartimento di Stato a riprendere i pagamenti destinati a programmi cruciali, inclusi circa 4 miliardi di dollari per l’USAID e 6 miliardi per le iniziative relative all’HIV e AIDS.

Dettagli della sentenza

Ma cosa significa realmente questa sentenza? Secondo la maggioranza della corte, il caso non è stato valutato sulla questione se Trump possa o meno annullare fondi approvati dal Congresso. La decisione si basa sull’osservazione che i querelanti, tra cui organizzazioni benefiche come l’AIDS Vaccine Advocacy Coalition, non hanno soddisfatto i requisiti legali per richiedere un’ingiunzione. La giudice Karen Henderson, autrice dell’opinione della maggioranza, ha affermato che “i gruppi in questione non hanno una causa d’azione per presentare le loro rivendicazioni”.

La pronuncia è stata sostenuta dal giudice Gregory Katsas, nominato da Trump, mentre la giudice dissenziente Florence Pan, nominata da Joe Biden, ha espresso preoccupazioni riguardo alla violazione della separazione dei poteri. Nella sua opinione, Pan ha ammonito che “l’acquiescenza della corte nel comportamento illegale dell’Esecutivo compromette il sistema di poteri bilanciati, che è la migliore garanzia contro la tirannia”.

Implicazioni per l’amministrazione Trump

Che impatto avrà tutto ciò sull’amministrazione Trump? Questa decisione rappresenta una vittoria significativa per il presidente, il quale ha affrontato sfide legali in vari momenti nel tentativo di ristrutturare radicalmente il governo federale. Sin dall’inizio del suo mandato, Trump ha cercato di ridurre drasticamente i budget di spesa e di agenzie come l’USAID, creata con un atto del Congresso. Non appena insediato, ha annunciato una sospensione di 90 giorni su tutti gli aiuti esteri.

Nel marzo dello scorso anno, l’amministrazione Trump aveva già mostrato l’intenzione di integrare l’USAID nel Dipartimento di Stato, un’azione che ha sollevato preoccupazioni tra ex presidenti come Barack Obama e George W. Bush. Gli ufficiali dell’amministrazione giustificano questi cambiamenti come misure per ridurre “sprechi” e “bloat” governativo, cercando di allineare i programmi governativi alla loro agenda “America First”.

Reazioni e prossimi passi

Come hanno reagito i critici a questa mossa? Molti sostengono che l’esecutivo non abbia il potere di disfare agenzie create dal Congresso e che solo il Congresso possa designare i fondi per gli aiuti. Tuttavia, i repubblicani controllano entrambi i rami del Congresso e nel luglio 2025 hanno approvato il Rescission Act, consentendo al governo di recuperare quasi 9 miliardi di dollari in aiuti esteri.

Il giudice distrettuale Amir Ali aveva precedentemente stabilito che l’amministrazione Trump doveva rispettare i fondi concordati con i gruppi umanitari. Ma la recente sentenza della corte d’appello ha ostacolato i tentativi di ripristinare gli aiuti ai contraenti. L’Attorney General Pam Bondi ha accolto con favore la decisione, promettendo che il Dipartimento di Giustizia continuerà a difendere le autorità presidenziali contro l’invasione giudiziaria.