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Tariffe USA-India: un'analisi delle tensioni geopolitiche

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Le tariffe di Trump sulle importazioni indiane stanno creando frizioni significative nelle relazioni bilaterali, spingendo l'India a riconsiderare le sue alleanze.

Le recenti misure commerciali adottate dagli Stati Uniti, in particolare le tariffe imposte da Donald Trump, stanno causando una frattura nelle relazioni tra Washington e Nuova Delhi. A pochi giorni dall’incontro tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin in Alaska, le conseguenze di queste politiche si fanno sentire anche a oltre 10.000 km di distanza, in India.

Ma come si trova l’India, storicamente legata a Mosca, a gestire questa situazione complicata? Deve ora bilanciare le sue relazioni con gli Stati Uniti e la Russia, mentre affronta una crescente pressione economica e politica.

Le tariffe di Trump e l’impatto su Nuova Delhi

Durante il suo primo mandato, Trump ha imposto tariffe elevate sul commercio indiano, che hanno raggiunto picchi del 50% su alcune importazioni. Un approccio che non è passato inosservato e che è stato interpretato come una punizione per l’India, soprattutto per le sue relazioni con Mosca e l’acquisto di petrolio russo durante il conflitto in Ucraina. Questo ha messo a dura prova un rapporto che, negli ultimi vent’anni, si era notevolmente rafforzato. Milan Vaishnav, direttore del Programma per il Sud Asia alla Carnegie Endowment for International Peace, avverte che queste tariffe hanno provocato “il più serio strappo nelle relazioni USA-India in decenni”. Ma quali saranno le ripercussioni di questo strappo?

Inizialmente, la risposta dell’India è stata cauta, con tentativi di evitare un’escalation del conflitto. Tuttavia, le cose sono rapidamente cambiate. Nuova Delhi ha cominciato ad accusare Washington di ipocrisia, soprattutto per il suo commercio con la Russia e per le precedenti richieste di acquisto di petrolio russo. L’erosione della fiducia è palpabile e potrebbe avere effetti a lungo termine sulle alleanze strategiche nella regione. Ci si chiede, dunque, se questa crisi possa segnare un punto di non ritorno nelle relazioni tra i due paesi.

Strategie geopolitiche e alleanze in evoluzione

Questa crescente tensione tra Stati Uniti e India si colloca all’interno di un contesto geopolitico più ampio, dove l’ascesa della Cina rappresenta una preoccupazione comune per entrambi i paesi. Tuttavia, il cambiamento nel clima delle relazioni, specialmente sotto la presidenza Trump, ha sollevato interrogativi sulla vera natura dell’impegno degli Stati Uniti verso i suoi alleati asiatici. Sotto l’amministrazione Obama, gli Stati Uniti avevano avviato una politica di “riassetto verso l’Asia”, mirata a rafforzare legami diplomatici, economici e militari con le potenze emergenti della regione. Ma cosa è successo a quella strategia?

Con l’uscita dal Trans-Pacific Partnership (TPP) nel 2017, l’amministrazione Trump ha indebolito l’asse economico su cui si basava questa strategia, spostando l’attenzione verso una cooperazione militare, ma riducendo le alleanze economiche vincolanti. Questo ha creato un clima di incertezza tra i partner asiatici degli Stati Uniti, compresa l’India, che ora si trova a dover prendere decisioni difficili. Si tratta di un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro delle relazioni regionali.

Le prospettive future per India e Stati Uniti

Le relazioni tra India e Stati Uniti, pur segnate da tensioni, potrebbero comunque trovare un terreno comune in futuro. Ma sarà un percorso facile? L’India sta cercando di mantenere la sua indipendenza strategica, seguendo un approccio di “multi-allineamento”. Tuttavia, le pressioni economiche e politiche potrebbero costringere Nuova Delhi a riconsiderare le sue alleanze. I recenti sviluppi diplomatici, come le visite di funzionari indiani a Mosca e il possibile rilancio della trilaterale Russia-India-Cina, suggeriscono che l’India sta cercando di diversificare le sue relazioni internazionali.

Nonostante le sfide, esperti come Michael Kugelman avvertono che l’India non abbandonerà Mosca, un partner storico. E mentre le relazioni con gli Stati Uniti potrebbero subire un rallentamento, non è nell’interesse né di Washington né di Nuova Delhi arrivare a una rottura totale. La cooperazione in altre aree continuerà, anche se con una minore enfasi sulla cordialità reciproca. La ricerca di un compromesso potrebbe rivelarsi la chiave per stabilizzare questi legami in un contesto di crescente incertezza geopolitica. Come si evolverà questa situazione nelle prossime settimane e mesi? Sarà interessante osservare gli sviluppi futuri.