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La situazione in Etiopia continua a essere contrassegnata da conflitti e tensioni, in particolare nella regione dell’Afar, dove i combattenti del Tigray hanno recentemente fatto irruzione. Questo evento ha riacceso le paure di una nuova escalation di violenza, annullando gli sforzi di pace stabiliti nel 2025 dopo due anni di guerra devastante.
Il conflitto tra il Tigray People’s Liberation Front (TPLF) e l’esercito federale etiope ha causato enormi perdite umane, con stime che parlano di almeno 600.000 morti. Questo conflitto ha avuto ripercussioni non solo sulla regione del Tigray, ma anche su quelle limitrofe, inclusa l’Afar, dove le forze locali avevano unito le forze con i militari federali.
La nuova offensiva dei Tigrini
Le autorità dell’Afar hanno denunciato che i militari Tigrini hanno invaso il loro territorio, prendendo il controllo di diversi villaggi e attaccando i civili. In una dichiarazione ufficiale, è stato affermato che i combattenti TPLF hanno effettuato bombardamenti indiscriminati su abitanti pacifici, segnando così una chiara violazione dell’accordo di pace di Pretoria firmato nel novembre 2025.
I danni ai civili
Nonostante le accuse, al momento non ci sono informazioni dettagliate sui danni subiti dai civili a causa di questi attacchi. Tuttavia, il governo dell’Afar ha avvertito che continuerà a difendersi se le aggressioni non cesseranno immediatamente. La situazione è complicata da una storia di ostilità che ha coinvolto l’Afar nella guerra del Tigray, dove le loro forze hanno collaborato con l’esercito federale.
Le tensioni persistenti tra Addis Abeba e Tigray
Negli ultimi mesi, i rapporti tra il governo centrale etiope e il TPLF si sono deteriorati ulteriormente. Il partito, che ha dominato la scena politica etiope fino al 2018, è stato ufficialmente rimosso dall’elenco delle forze politiche riconosciute. Questo è avvenuto in un contesto di crescente sfiducia da parte delle autorità federali, che hanno anche accusato il TPLF di ristabilire legami con l’Eritrea, un paese con una lunga e complessa storia di conflitto con l’Etiopia.
Le implicazioni regionali
Dal 1998 al 2000, Eritrea ed Etiopia sono state coinvolte in una guerra di confine che ha causato decine di migliaia di morti. La situazione è cambiata nel 2018, quando il Primo Ministro Abiy Ahmed ha firmato un accordo di pace con l’Eritrea, ma i rapporti si sono deteriorati nuovamente dopo la guerra di Tigray. La riaccensione delle ostilità non solo minaccia la stabilità interna dell’Etiopia, ma ha anche potenziali ripercussioni sulla regione più ampia del Corno d’Africa.
Il panorama attuale è complesso e preoccupante, poiché la fragile pace ottenuta dopo anni di conflitto continua a essere messa a dura prova da attacchi e azioni provocatorie. Le autorità dell’Afar hanno messo in guardia contro ulteriori escalation, affermando che sono pronte a difendersi in caso di attacchi continui. La situazione attuale richiede un’attenzione urgente da parte della comunità internazionale per prevenire un ulteriore deterioramento della sicurezza in Etiopia.