Roma, 8 ott.-(Adnkronos) – "La scelta di Israele di non partecipare al Ttg Travel Experience di Rimini con un proprio stand è una decisione che deriva dall’inspiegabile, sbagliata e incomprensibile posizione del sindaco Sadegholvaad e del presidente De Pascale contro un popolo e uno Stato. I loro appelli all’esclusione di Israele da eventi simili non produrranno effetti immediati per le popolazioni vittime di violenza in quell’area del mondo e hanno semplicemente portato a un’occasione persa di confronto, nel corso di un appuntamento che rappresenta un punto di riferimento nel mondo del turismo, per sua stessa natura un ponte tra i mondi più diversi".
Così la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Nm, Udc, Maie.
"Quelle parole, che dispiacciono, rappresentano un errore, come ha ben sottolineato il ministro Santanchè, che comunque ha annunciato di incontrare lo stesso la delegata dell'Ufficio nazionale israeliano del Turismo, Kalanit Goren Perry. Il boicottaggio di un popolo e di uno Stato intero mal si concilia con gli appelli di pace che arrivano da più parti, anche da sinistra. Il comparto turistico è nevralgico per la nostra Nazione, un settore che con l’indotto impatta per oltre il 13% sul nostro Pil, e arroccarsi su posizioni miopi non porterà alla pace tra Israele e Palestina e, molto probabilmente, rischia di causare danni solo agli operatori e di avere ripercussioni negative sui flussi degli arrivi e delle presenze", conclude.